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Pescara, Sanità: Consiglio comunale straordinario

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PESCARA – Si è svolta, ieri, una seduta straordinaria del Consiglio comunale in sessione aperta che ha visto la presenza del Presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi, dell’assessore alla Sanità Lanfranco Venturoni e del manager della Asl di Pescara Claudio D’Amario. In tale sede è stata approvato un ordine del giorno proposto dalla maggioranza di governo in cui, tra l’altro, si è impegnato sindaco e giunta ad adoperarsi per il potenziamento dei servizi diagnostici offerti dall’ospedale civile di Pescara e per il potenziamento delle attività specialistiche distrettuali, premiando la meritocrazia nell’attribuzione degli incarichi.

Dalla riunione è comunque emerso che l’ospedale di Pescara manterrà la sua eccellenza a livello regionale, garantirà i livelli occupazionali, con una prospettiva di incremento del personale, e soprattutto continuerà ad assicurare la qualità delle prestazioni offerte al cittadino.Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, pienamente soddisfatto dell’esito dell’incontro, ha così commentato:

come massimo garante della salute dei cittadini, sono assolutamente soddisfatto rispetto a quanto ascoltato quest’oggi in merito al futuro sviluppo del nostro nosocomio e della sanità abruzzese in generale .Condivido pienamente la politica di contenimento della spesa sanitaria, il cambiamento di cultura e di filosofia che il Presidente Chiodi e l’assessore Venturoni hanno voluto imprimere alla Regione Abruzzo nella gestione della sanità. Compito delle amministrazioni locali sarà quello di sostenere tale politica, superando gli sterili campanilismi territoriali.

Per quanto riguarda l’ospedale di Pescara sono emersi tre fattori fondamentali legati strettamente alla riforma del sistema: innanzitutto la centralità del nosocomio del capoluogo adriatico che resterà un ospedale d’eccellenza, probabilmente il primo in Abruzzo, addirittura con il giro di vite annunciato quest’oggi Pescara diverrà un punto di riferimento a livello nazionale; verranno poi mantenuti i livelli occupazionali, anzi, con lo sviluppo della medicina sul territorio tale livello potrà anche essere incrementato; infine verrà garantita la qualità delle prestazioni e la razionalizzazione dell’offerta garantirà il miglioramento del servizio.

E’ chiaro che il problema della nostra sanità non può essere risolto semplicemente con i numeri, ma i dati economici della nostra Asl, enunciati dal manager D’Amario sono assolutamente incoraggianti.

A fine seduta è stato bocciato con 15 voti contrari e 14 a favore su 29 presenti in aula l’ordine del giorno presentato dai partiti d’opposizione, mentre è stato approvato l’ordine del giorno presentato dalla maggioranza di governo, primo firmatario il consigliere Pdl Armando Foschi: il documento premettendo che ‘l’Ospedale civile Santo Spirito di Pescara rappresenta la realtà sanitaria più importante dell’Abruzzo, realtà che va potenziata per quanto riguarda l’eccellenza dei suoi servizi nei diversi reparti in modo da poter dare una risposta sanitaria certa alla richiesta dei cittadini affinchè sia la più qualificata possibile, il Consiglio comunale invita il sindaco, massima Autorità cittadina per la tutela della salute pubblica, e la Giunta affinchè si adoperino per la ricostruzione dell’immagine di uno degli ospedali più importanti d’Italia per bacino d’utenza e posizione geografica attraverso la valorizzazione delle professionalità esistenti e la collaborazione con personalità di altissimo livello professionale; perché ci sia la massima trasparenza nell’attribuzione di incarichi, basati esclusivamente su criteri meritocratici certificati; per la creazione di un Comitato scientifico dell’ospedale per attrarre finanziamenti e risorse private; per la valorizzazione dei dirigenti medici in un percorso di formazione e collaborazione anche con le strutture universitarie per realizzare un grande ospedale con forte integrazione nell’area metropolitana; per il potenziamento dei servizi diagnostici ospedalieri per favorire il processo di deospedalizzazione e per il miglioramento dell’appropriatezza; per la modernizzazione dei servizi informatici e investimenti in biotecnologie; per l’abbattimento delle liste d’attesa attraverso il corretto utilizzo delle biotecnologie nell’ambito delle ventiquattro ore; per il potenziamento delle attività specialistiche ambulatoriali distrettuali e delle strutture residenziali; affinchè gli incentivi economici al personale siano collegati all’aumento della produttività; per un fattivo coinvolgimento delle associazioni dei pazienti nella progettualità aziendale’. L’ordine del giorno è stato approvato con 18 voti a favore su 20 presenti in aula.

Pubblicato da
Donatella Di Biase

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