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Pescara, Santa Gerusalemme: il Comune si farà carico del risanamento e della manutenzione dei resti archeologici

da Donatella Di Biase

PESCARA -L’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco questa mattina  ha effettuato un sopralluogo presso i ritrovamenti archeologici di Santa Gerusalemme, in via D’Annunzio, con l’assessore alla Cultura Elena Seller, il Direttore del Museo delle Genti d’Abruzzo Giulio De Collibus, membro dell’Archeoclub, con Andrea Staffa della Sovrintendenza ai Beni Archeologici, con Vincenzo Starinieri, tra i promotori del ritrovamento e del recupero di Santa Gerusalemme, e con  i tecnici della Attiva.L’assessore ha comunicato che la gestione e la manutenzione ordinaria e straordinaria dei resti di Santa Gerusalemme, in via D’Annunzio, torneranno al Comune di Pescara.

Infatti nelle prossime ore l’amministrazione municipale sottoscriverà con la Sovrintendenza ai Beni Ambientali, storici e archeologici un verbale di consegna per la presa in carico di quei ritrovamenti che oltre dieci anni fa la stessa amministrazione del sindaco Pace ha contribuito a riportare alla luce e a sistemare per divenire punto di attrazione e di studio della storia cittadina.

Intanto il prossimo 4 giugno partiranno gli interventi per il risanamento dei resti: prima  con un’idropompa si aspirerà l’acqua risalita dalla falda, per il blocco delle tre pompe interrate, e  sarà eliminata la melma e persino le alghe formatesi in superficie.

Poi si procederà al taglio dell’erba cresciuta attorno alle vecchie mura e alla riparazione delle stesse pompe.

Inoltre nella convenzione  saranno stabiliti  i criteri per portare avanti con continuità e regolarità la pulizia dell’area e dei cristalli che ricoprono i resti, individuando le figure che saranno eventualmente partner del Comune.

Ha ricordato la Del Trecco:

Santa Gerusalemme  rappresenta un patrimonio inestimabile per la nostra città, uno dei pochi ritrovamenti archeologici esistenti capaci di testimoniarci la storia di Pescara, un patrimonio che non può marcire sotto un metro di melma per assenza di manutenzione. E’ dunque chiaro l’intento della nuova amministrazione comunale di assumere la responsabilità della gestione di quei resti e di curarne la manutenzione in modo sistematico, affinchè realmente quei resti possano divenire traccia della città e luogo di visita per i turisti.

Ha sottolineato il Sovrintendente Staffa:

in dieci giorni  stiamo riuscendo a sottoscrivere un verbale di consegna che in due anni, nonostante decine di lettere rivolte alla passata amministrazione, non siamo riusciti a redigere. Per 18 mesi il dottor Starinieri, tramite l’impresa Renex, dal 2006 sino agli inizi del 2008, ha curato gratuitamente la manutenzione delle pompe e dei ritrovamenti, che rappresentano parte di un edificio a pianta centrale trasformato in chiesa medievale. Poi, una volta terminato il rapporto gratuito, abbiamo tentato di restituire al Comune Santa Gerusalemme, senza riuscirci.

Il tempo e la mancata manutenzione hanno provocato il blocco delle tre pompe interrate, consentendo all’acqua di falda di risalire, allagare gli impianti e ricoprire le antiche mura.

Ha ribadito l’assessore Del Trecco :

nelle prossime ore  firmeremo il verbale di consegna con il Sovrintendente Staffa, un verbale in cui stabiliremo in modo certo e inequivocabile le competenze tecniche nella gestione dei resti; intanto per il 4 giugno abbiamo fissato con la Attiva e i nostri tecnici l’inizio delle opere di manutenzione: prima interverremo con un’idropompa per aspirare l’acqua e la melma.

Poi degli esperti scenderanno per visionare lo stato delle tre pompe e verificare le riparazioni immediate da attuare: l’idea è quella di collegare l’uno all’altro i tre impianti, con un meccanismo tipo vasi comunicanti e installare una quarta pompa d’emergenza, alimentata con pannelli fotovoltaici, capace di entrare in funzione in caso di black out o di un blocco degli impianti elettrici, consentendoci di tenere sempre sotto controllo e in funzione le tre pompe.

Quindi gli operai di Attiva ci aiuteranno a eliminare l’erba addirittura cresciuta attorno alle mura e lo stesso De Collibus, con Archeoclub, si è detto disponibile a intervenire per la pulizia periodica dei resti. Lo spostamento e la pulizia dei cristalli sembra invece sia responsabilità dei Lions, sulla base di una vecchia convenzione, come andremo a verificare con i nostri uffici. In poche settimane riporteremo Santa Gerusalemme nuovamente alla luce e non consentiremo più che si formino sacche di degrado o di criticità.

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