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Pescara, scattata la chiusura al traffico di via Marconi

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Slittata di ventiquattro ore, si è resa necessaria per la  riapertura del cantiere relativo al Piano antiallagamenti

PESCARA – Gli assessori ai Lavori pubblici Isabella Del Trecco e alla Mobilità Berardino Fiorilli hanno reso noto che è scattata all’alba di questa mattina, con lo slittamento di ventiquattro ore, la chiusura al traffico di via Marconi per la ripresa dei lavori del Piano antiallagamenti.Fino al prossimo 21 marzo,  tale via sarà completamente vietata al transito e alla sosta dei veicoli, nel tratto compreso tra via Pepe e sino alla rotatoria dell’Agip, all’incrocio con viale Pindaro, tratto che sarà completamente occupato da scavi e cantiere per la realizzazione del nuovo collettore che, intercettando tutte le acque di via Pepe, andrà a confluire proprio sotto la rotatoria dove finalmente saranno installati gli impianti di sollevamento, con gruppi elettrogeni d’emergenza, utili a impedire gli allagamenti della zona stadio in modo definitivo.

La  chiusura dell’asse viario, stamane, non ha determinato conseguenze sulla viabilità: gli automobilisti, adeguatamente preallertati, anche attraverso la App istituzionale del Comune di Pescara, giunti dinanzi alle transenne, hanno subito intrapreso i percorsi alternativi, ossia viale Pindaro o via D’Avalos, in direzione sud-nord; viale Pepe, viale Pindaro e, dal pomeriggio, la bretella antistante il circolo Tennis-via Elettra, in direzione nord-sud, senza far registrare alcun incolonnamento né ingorgo.

“Probabilmente – hanno precisato Del Trecco e Fiorilli ,che stamane hanno effettuato un nuovo sopralluogo sul posto –  ci troviamo dinanzi alla parte di maggior impatto del cantiere che, nei mesi scorsi, ha già interessato viale Primo Vere, viale Pepe, via Pollione, via De Cecco e via Braga, e ai cittadini chiediamo collaborazione e sostegno per portare a conclusione un’opera strategica e fondamentale per la città, specie dopo quanto accaduto lo scorso dicembre. Ovviamente il cantiere richiederà dei sacrifici, ma vigileremo sullo svolgimento dei lavori che dovranno essere celeri e tempestivi, rispettando alla lettera il cronoprogramma”.

Gli assessori hanno ricordato che si tratta  di un cantiere ‘storico’ e di grande rilevanza strategica perché sostanzialmente punta a risolvere un problema di proporzioni immani , ovvero l’allagamento di mezza città, la fetta di Porta Nuova-zona stadio, alle prime gocce di pioggia più intensa del normale. Pensiamo a via Marconi, nel tratto compreso tra via Tommaso da Celano e la rotonda antistante il distributore dell’Agip che si trasforma in un lago, con l’acqua che penetra in via Elettra, ma anche nei piazzali, nei cortili, nei condomini, nei negozi, con danni economici incalcolabili per la città e per i privati.

Ulteriori dettagli sono riportati sull’articolo: Pescara, cantieri in via Marconi e via Mazzarino: stato dei lavori

 

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