PESCARA – Nel pomeriggio del 30 giugno personale della Squadra Volante e del Radiomobile dei Carabinieri, è intervenuto in via G. D’Annunzio, a Pescara,nei pressi della Cattedrale per segnalazione di scippo.
Una ‘anziana signora mentre si stava recando a messa, era stata avvicinata da dietro da una ragazza che, improvvisamente, aveva afferrato la sua borsa cercando di strappargliela dalle mani. La signora veniva strattonata, tirata dalla borsa dalla scippatrice che nel frattempo saliva su un’auto dove l’attendeva un complice. La malvivente continuava a strattonare la malcapitata, e, sedendosi al posto lato passeggero della vettura, colpiva ripetutamente con lo sportello la signora, che rovinava a terra . Grazie alle descrizioni di un testimone, i due venivano poco più tardi rintracciati e fermati in zona Tiburtina, identificati per P.S. 23enne residente a Chieti e C.M. 28enne residente a Tocco da Casauria, e arrestati per rapina.
Su disposizione dell’ A.G., venivano tradotti rispettivamente presso la Casa Circondariale di Chieti e di Pescara. La povera malcapitata, invece, veniva trasportata in ospedale per le prime cure e poi ricoverata con diagnosi di trauma cranio-facciale e frattura dell’omero, con prognosi di 40 giorni.