PESCARA – E’ stato presentato ieri il nuovo progetto della Scuola Macondo – l’Officina delle Storie dell’autore Peppe Millanta e della Psicodrammatista Valentina Bonaccio.
Si chiama Metropolitana Macondo la scuola di scrittura e arti narrative che “invaderà” il centro di Pescara, sfruttando dei luoghi non convenzionali come fossero stazioni di un unico tracciato.
L’obiettivo è infatti quello di collegare idealmente alcuni dei punti di aggregazione giovanile e di cultura più importanti della città attraverso l’arte e il suo insegnamento.
Oltre 14 laboratori, che si svolgeranno in 10 differenti punti della città, tenuti da oltre 20 professionisti del settore, provenienti dall’Abruzzo e da fuori regione. Scrittura, Sceneggiatura, Drammaturgia, Corsi specifici per ragazzi di elementari, medie e superiori, Psicodramma, Disegno, Songwriting, Educazione all’ascolto sono solo alcuni dei corsi cui si potrà partecipare da novembre a maggio, dal lunedì al giovedì, tutte declinazioni della narrazione, intesa nel senso ampio del termine.
In Comune, che patrocina l’iniziativa, erano presenti l’assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo, Peppe Millanta e Valentina Bonaccio, ideatori del progetto.
“Abbiamo voluto promuovere un’iniziativa culturale diversificata, un vero e proprio progetto di formazione sulla scrittura – dice l’assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo – Per questo ho trovato utile l’idea di Peppe Millanta, deus ex machina con Valentina Bonaccio della scuola Macondo perché non è solo utile, ma si mettono a sistema una serie di talenti che convergono su un progetto dedicato ai giovani. Senza questa caratteristica non si può crescere a livello culturale.
La scelta da loro fatta sulle persone da coinvolgere mi fa piacere perché sono docenti che rappresentano talenti del nostro territorio e mettono a disposizione dei ragazzi ciò che sanno fare e che hanno imparato.
I corsi sono tutti molto partecipati in città e concentrano adesioni e interessi, questa scuola ha poi il pregio di aver messo insieme tanti locali e circoli di qualità della città, che diventano scenari dei corsi e simboliche stazioni di una ipotetica metropolitana che innesta un software di corsi al calendario delle iniziative”.
“Funzionerà come una vera e propria metropolitana – spiega l’ideatore, Peppe Millanta – Un abbonamento mensile permetterà di aderire al progetto e di girare liberamente al suo interno, frequentando i vari corsi nelle varie stazioni che compongono idealmente il tracciato.
Un modo nuovo e originale di vivere la città e i suoi spazi. Abbiamo trovato terreno fertile a Pescara perché era già pronta, siamo molto soddisfatti per la docenza, oltre 30 talenti locali, molti sono vere eccellenze e siamo riusciti a fare una rete per diffondere a livello culturale un progetto che mobilita la creatività, facendola girare fra i vari locali”.
“Poter pensare di creare un percorso a così ampio respiro è appassionante – conclude Valentina Bonaccio – importante è il coinvolgimento dell’arte a 360 gradi.
All’interno delle arti pensare di inserire dei percorsi di benessere che usano le arti come terapie è stata una grande svolta, perché facciamo formazione anche nell’ambito del benessere psicologico delle persone.
A tale fine abbiamo individuato anche i posti che da anni hanno luoghi per la cultura, didattica, intrattenimento e aspetti ludici e convivialità”.
Gli spazi che hanno aderito all’iniziativa sono: la Feltrinelli, Senza Fissa Dimora, Gong, Scumm, Sanacore, Futuro Imperfetto 2.0, Babilonia, Pachamama e Groove.
Oltre venti i docenti impegnati nell’iniziativa, tutti professionisti del settore: Francesco Coscioni, Alessio Romano, Giovanni Di Iacovo, Roberto Melchiorre, Federico Perrotta, Nicholas Di Valerio, Riccardo Fabrizi, Alba Di Ferdinando, Marco Taddei, Umberto Palazzo, Simone Palmieri, Paolo Talanca, Luca Pompei, Gabriel Rosati, Piero Delle Monache, Federica Vicino, Domenico Imperato, Alessandro Di Zio, Davide Cocozza, Francesco Vitelli, Maurizio Paludi, Alessandro Blasioli, Serena Mirabilio, Raffaella Scamuffa, oltre a Peppe Millanta e Valentina Bonaccio, promotori dell’iniziativa patrocinata dall’Assessorato alla cultura di Pescara.