PESCARA – Il plesso scolastico di San Silvestro torna a vivere e accoglierà di nuovo, dal 26 febbraio (inaugurazione e taglio del nastro previsti per le ore 10), le voci dei bambini e il serioso impegno di docenti e impiegati. L’annuncio è stato dato questa mattina in conferenza stampa dal vicesindaco e assessore comunale alla Pubblica istruzione Giovanni Santilli che, senza nascondere la propria soddisfazione, ha illustrato i tempi e le modalità della restituzione della scuola alla comunità di San Silvestro: “Possiamo annunciare con grande giubilo – ha detto Santilli – che le sofferenze della comunità e quindi delle famiglie dell’area di San Silvestro sono finite. A questa scuola noi tenevamo in modo particolare, visto che i lavori sono iniziati già ad aprile del 2018 e avrebbero dovuto finire in 120 giorni. Una serie di vicissitudini legate alle imprese che si sono susseguite nei lavori hanno però determinato un allungamento dei termini. Ciò che conta adesso è che dal 26 febbraio riprenderanno le lezioni e finirà quindi quella sorta di pellegrinaggio mattutino verso la sede alternativa di via Rubicone, dove la scuola dell’infanzia ha accolto gli alunni per troppo tempo. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato lungamente atteso”.
Ai lavori di questa mattina è intervenuto anche il sindaco Carlo Masci: “Oggi possiamo dire che si tratta di un giorno di festa – ha detto Masci – perché si tratta di un quartiere storico della nostra città, con una comunità fiera e che non deve mai pensare in alcun modo di essere ai margini della vita cittadina. Con questa inaugurazione credo che restituiamo alla gente di San Silvestro un grande fondamento identitario, direi indispensabile. E’ una scuola bella, fruibile, accogliente, che permetterà ai ragazzi di usufruire di tutti i servizi”.
Erano presenti in conferenza stampa anche l’assessore Eugenio Seccia e i consiglieri comunali Fabrizio Rapposelli e Massimo Pastore.
“Credo che i tempi lunghi di questo intervento di recupero – ha detto Seccia – determinati da una serie di problemi non di poco tempo, trovano oggi una definizione straordinaria. Da quel 27 marzo 2018, quando chiudemmo l’edificio, è passato molto tempo ma oggi riconsegnano un immobile che è stato messo in totale sicurezza anche grazie ai centomila euro in più che sono il frutto di un mio emendamento al bilancio 2019, emendamento che ha permesso in particolare di mettere a norma la scala che porta alla sala polifunzionale. Siamo contenti anche per le attività commerciali della piazza (Largo della Chiesa) che potranno ritrovare nuova linfa economica proprio grazie al ritorno dei bambini”. Il presidente della commissione consigliare Scuola, Fabrizio Rapposelli ha affermato che “non era accettabile che San Silvestro non potesse contare sulla sua struttura scolastica. Oggi l’amministrazione la riconsegna nel segno della celerità e dell’attenzione con cui è stata seguita questa vicenda”.
La ristrutturazione della scuola dell’infanzia Lionni e della scuola elementare Cascella, che sono ospitate nel nuovo edificio, ha comportato un investimento di circa 800mila euro che sono stati impiegati per l’adeguamento sismico, l’efficientamento energetico dell’immobile, l’adeguamento anti-incendio e la riqualificazione architettonica con l’installazione di una grande parete in vetro sulla facciata frontale della struttura e l’eliminazione delle nicchie che in passato erano utilizzate come nidi dai piccioni con i conseguenti problemi di depositi di guano nella parte prospiciente la scuola. Gli alunni che saranno ospitati saranno in tutto 140.