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Pescara, Scuola Secondaria Mazzini: incontro con Gino Pantaleone

da Redazione

Il 1 giugno 2017 presso l’Aula Magna della Mazzini l’evento:“A tu per tu con Gino Pantaleone, autore moderno a favore della legalità”

A tu per tu con Gino Pantaleone, autore moderno a favore della legalitàPESCARA – Il 23 maggio, in tutta Italia, viene celebrata la Giornata della Legalità che quest’anno coincide con il 25esimo anniversario della strage di Capaci, dove persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta Vito Schifano, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro.

Il percorso di educazione alla legalità che permea tutte le attività svolte nella Scuola Secondaria Mazzini di Pescara , strutturato anche come percorso verticale nei tre ordini di scuola, vede docenti e alunni  impegnati in più attività :

il 23 maggio partecipazione attiva della scuola secondaria ,con performance e riflessioni , presso villa Sabucchi, alla manifestazione sulla giornata della legalità organizzata dalla LAAD

23 maggio la scuola Primaria lezione aperta sulla legalità.”I bambini raccontano la legalità ai grandi”

il giorno 1 giugno presso l’Aula Magna della scuola Secondaria Mazzini “ A tu per tu con Gino Pantaleone, autore moderno a favore della legalità”.

L’incontro con l’autore promosso dalla Dirigente Scolastica Elena Marullo e la prof.ssa Laila Di Michele sarà rivolto agli alunni della scuola.

Biografia Gino Pantaleone

È poeta e scrittore palermitano. Ha pubblicato tre raccolte di poesie: “Urla di dentro” – 1996, “Io così, se volete” – 1997 e “Il vento occidentale” – 2007. Ẻ stato premiato in diversi concorsi letterari tra i quali, tra i più importanti, a Massa Marittima (Gr) il concorso nazionale di poesia organizzato dall’associazione accademica del Premio Internazionale “Prometeus” e a Pinerolo (To) al concorso nazionale “Pablo Neruda”. Nel 1997, l’Accademia Costantiniana di lettere e arti gli conferisce la nomina di Socio Accademico “in riconoscimento dei servigi resi alla cultura”. Molte delle sue poesie sono state inserite in varie antologie e sono diventati testi di musica contemporanea.

Il 23 maggio 2013, l’Empire International Club gli ha conferito il Premio Internazionale della Cultura “Salvator Gotta” per la saggistica biografica per il libro “Non dobbiamo aver paura” (2012), per “aver squarciato il silenzio sull’opera di Michele Pantaleone”. Il 12 dicembre 2014, l’I.S.S.P.E (l’Istituto Siciliano di Studi Politici ed Economici) e il G.R.E. (Gruppo di Ricerca Ecologica) gli hanno assegnato il “Premio Gaia 2014”, per la sezione “Biografie e Ricerca”, per la divulgazione della Cultura alla Legalità per il libro “Il Gigante Controvento” – Michele Pantaleone, una vita contro la mafia. Nel 2016 viene nominato Accademico di Sicilia. Nel novembre del 2016, il libro “Il Gigante Controvento” è stato premiato in Campidoglio a Roma al Premio “Piersanti Mattarella”.

IL LIBRO

L’analisi peculiare e raffinata di Sciascia, quella cruda e senza peli sulla lingua di Pantaleone hanno fatto di questi due scrittori due icone scomode, mettendoli da un lato sotto gli occhi dei riflettori, dall’altro tra le sbarre della gogna sino a portarli all’isolamento. Questo libro rivisita oggi, dell’uno e dell’altro, il personale percorso culturale, politico e letterario rendendo una testimonianza fondamentale. Come scrive infatti Gaetano Savatteri nella sua prefazione, “ricostruire la tensione e le difficoltà del tempo passato, ricordando che dobbiamo ringraziare Pantaleone e Sciascia per averci spiegato, con rigore e metodo, cos’era la mafia (o, addirittura, che esisteva la mafia, quando cardinali, politici e magistrati ne negavano perfino l’esistenza), è il merito di questo lavoro, essenziale per non perdere la memoria. Anche, e soprattutto, quando la memoria è fatica e responsabilità”.

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