Home » Pescara » Pescara, scuole comunali: tornano i nonni vigili

Pescara, scuole comunali: tornano i nonni vigili

da Redazione

Teodoro : “Da domani torna il servizio nelle modalità del passato e sarà coperto fino a dicembre. Stiamo cercando risorse alternative per proseguire”

PESCARA – L’assessore alla Polizia Municipale del Comune di Pescara,Gianni Teodoro rende noto che è stato ripristinato nella maggior parte delle scuole già da oggi il servizio di assistenza all’utenza da parte dei nonni vigili davanti ai plessi di competenza comunale, fino ad ora coperti con l’ausilio della Polizia Municipale. Da domani tutti gli istituti torneranno ad avere i nonni.

Spiega Teodoro:

“Si tratta di un ritorno che questa Amministrazione ha voluto, ma che verrà assicurato fino alla fine dell’anno perché la normativa è cambiata e per continuare ad assicurare questa forma di accoglienza da gennaio in poi bisognerà trovare alternative, magari coinvolgendo il sostegno dei privati.

Con la riforma dei Voucher per le Amministrazioni pubbliche che li avevano già acquisiti c’è stata la possibilità di utilizzare questi metodi di pagamento fino al 31 dicembre.

Il Comune di Pescara li aveva acquistati attraverso il Settore Politiche Sociali per finanziare il progetto M’Impegno per Pescara che si è concluso e i fondi dei voucher avanzati sono stati utilizzati per finanziare questa tranche di servizio fino a tutto dicembre.

I settori competenti (Polizia Municipale e Risorse Umane) hanno adottato questa tipologia per consentire anche un minimo di riconoscimento economico per quei cittadini anziani che sono disposti a mettere parte del proprio a servizio della collettività, esigenza in precedenza resa possibile dai “Voucher Inps” oggi aboliti.

Ma oggi le cose sono cambiate e la normativa non consente più agli enti pubblici di muoversi come accaduto in passato, né di assoldare personale anche solo per poche ore a settimana senza un inquadramento.

Una volta esaurita ogni possibilità in tal senso e pur di mantenere il servizio, dovremo dunque cercare nuove soluzioni e in tal senso ci stiamo muovendo per promuovere delle sinergie che consentiranno a chi vuole continuare a mettere a disposizione il suo tempo di farlo, secondo quanto rende possibile la normativa vigente”.

 

Ti potrebbe interessare