Il progetto è rivolto a bambini in età prescolare per far loro scoprire la natura e i comportamenti virtuosi nei confronti della stessa
Spiega Di Carlo:
“Siamo fermamente convinti del fatto che la tutela della qualità dell’ambiente rappresenti un obiettivo strategico di interesse generale e che attraverso progetti come questo si possa promuovere un approccio diverso, fornendo ai bambini le conoscenze a loro misura per farsene portatori e stimolando un rapporto emotivo e affettivo verso il mondo in cui crescono.
Il progetto punta a questo, mettendo in campo attività che si svolgeranno fino al 15 giugno, coinvolgendo diversi istituti comprensivi che abbiamo contattato e fra cui ha riscosso grande interesse. Ci hanno già dato la disponibilità la Scuola dell’infanzia di Colle-Pineta, quelle “Lionni” e Malaguzzi e Munari, la “Don Milani” e, infine Borgo Marino e l’Istituto Comprensivo Pescara 9, ma con le direzioni scolastiche continueremo il dialogo per ripetere le attività anche in altri plessi.
Saranno coinvolti bambini in età prescolare perché a questa età la natura equivale a scoperta, coincide con il muoversi in libertà e manipolare materiali come terra, acqua e foglie, che diventano veri e propri strumenti di gioco, assolvendo a funzioni reali e immaginarie. La natura, dunque, stimola i sensi e la motricità che, in questa età evolutiva, sono canali preferenziali per fare esperienza e apprendere.
Attraverso il contatto creativo con gli elementi naturali diventa possibile avviare una sensibile conoscenza della biodiversità del nostro territorio, specie a questa età in cui l’apprendimento è più facilitato. Con l’ausilio di uno psicologo, oltre che degli insegnanti, ai bambini verrà insegnato a distinguere le caratteristiche degli elementi naturali, le specie di piante e le diversità del proprio territorio, elaborando anche le emozioni suscitate dalla scoperta della natura, dei suoi colori, dell’ecosistema del proprio territorio.
Diverse le attività previste: dal primo contatto fra bambini e verde pubblico, a cominciare da quello intorno alla propria scuola per scoprire l’esplorazione e la conoscenza dell’ambiente circostante; in seguito i bambini con l’insegnante creeranno un orto e se ne prenderanno cura, continuando il cammino anche nella scoperta di buone pratiche ambientali, come l’importanza di riciclare i materiali che non servono più, non sporcare il verde, non danneggiarlo. Ci saranno anche visite nelle aree verdi cittadine e una continua condivisione di tutte queste scoperte con i propri compagni di viaggio.
Siamo certi che questo progetto lascerà un ricordo bello e importante in questi piccoli cittadini e magari anche comportamenti migliori verso un patrimonio che appartiene anche a loro e di cui bisogna prendersi cura”.
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