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Pescara senz’auto: Mascia e Fiorilli rispondono alle critiche del Pd

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Sindaco ed assessore  ribadiscono la validità dell’iniziativa, che è stata ben accolta dai cittadini.

PESCARA – In una conferenza stampa di ieri mattina il gruppo del Pd  ha mosso dei rilievi al governo Mascia per l’inefficacia degli interventi sull’inquinamento ambientale e per la cattiva gestione della domenica ecologica ed ha inoltre richiesto provvedimenti decisivi e risolutivi per il problema delle polveri sottili.

Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia e l’assessore alla Mobilità del Comune di Pescara Berardino Fiorilli hanno così replicato alle critiche del Pd:

Sei anni di domeniche ecologiche ‘vuote’ e prive di significato, sei anni persi per partorire un Piano traffico mai applicato perché neanche il centro-sinistra lo condivideva, sei anni di una mobilità gestita a colpi di ordinanze, senza aver realizzato una sola opera infrastrutturale, capace di decongestionare il traffico cittadino e allentare la morsa delle micropolveri.

Sono i sei anni in cui il Pd ha gestito la città, mostrando notevole inadeguatezza. E oggi quello stesso Pd, dopo aver condannato per sei anni Pescara a vivere nello smog, dalle fila dell’opposizione, scopre di poter annoverare al proprio interno dei veri esperti di qualità dell’aria e del Pm10.

Peccato che il Pd non abbia utilizzato quell’esperienza nei sei anni trascorsi alla guida della città, peccato che in sei anni non sia stato in grado di approvare uno straccio di piano della sosta, peccato che l’unica infrastruttura che il Pd sia stato capace di realizzare sia stata una pista ciclabile ‘fantasma’ dipinta a terra in via Firenze.

Hanno sottolineato Mascia e Fiorilli:

Dopo ben tre giorni il Pd si è accorto che Pescara ha vissuto il 28 febbraio scorso una delle giornate senz’auto più riuscite mai organizzate prima a Pescara : già alle 9 del mattino le strade erano completamente vuote, prive di auto, e piene di bambini, di famiglie, a piedi, in bici, con i pattini o a bordo dei bus navetta istituiti per la prima volta gratuitamente. Uno spettacolo al quale anche molti consiglieri del Pd hanno assistito, senza riuscire a esprimere una sola critica dinanzi al fiume di pescaresi e non solo, che, rispettando l’ordinanza, hanno collaborato con l’amministrazione vivendo la propria città. E lo dimostra anche il risicato numero di verbali elevato dalla Polizia municipale: appena una settantina a fronte di quasi 500 controlli.

I cittadini erano informati, sul campo abbiamo mobilitato 84 uomini, con l’ausilio della Protezione civile, dunque non c’era alcuna improvvisazione, come ha affermato il capogruppo Alessandrini che domenica scorsa ha perso l’occasione per una serena passeggiata in una città priva di auto.

Hanno proseguito il sindaco e l’assessore:

Scopriamo invece oggi che il consigliere Blasioli è divenuto uno dei massimi esperti in termini di mobilità, di orari di chiusura delle strade e di brezze marine: peccato che questa sua esperienza non lo abbia sostenuto quando, da assessore alla mobilità, ha governato la città esclusivamente a colpi di ordinanze, non è stato in grado di realizzare una sola opera realmente coraggiosa, non ha consentito la realizzazione di infrastrutture determinanti per il potenziamento del trasporto pubblico di massa, come la filovia, non ha saputo attuare il Piano traffico, ridotto a un unico atto, la chiusura della rampa dell’asse attrezzato in piazza Italia, ignorando poi l’esito di un referendum popolare in cui 17mila cittadini hanno chiesto allo stesso Pd di riaprire quella bretella per restituire ossigeno alla città.

Pubblicato da
Donatella Di Biase

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