Si tratta di tre unità immobiliari dal valore di circa 1.250mila euro, 7 autovetture e due libretti di deposito postale
PESCARA – Nella mattinata del 18 marzo, la Polizia di Stato in collaborazione con il Nucleo Provinciale di Polizia Tributaria della G. di F., ha dato esecuzione al provvedimento di sequestro, emesso dal locale Tribunale, ai sensi dell’art. n. 20 Decreto Legislativo del 6 settembre 2011 n. 159 relativo all’applicazione di misure di prevenzione patrimoniali a carico di alcuni componenti di nuclei familiari di etnia Rom residenti in questo centro. Hanno costituito oggetto di sequestro n. 1 unità immobiliare consistente nel piano terra di una villa il cui piano superiore è già sottoposto a confisca a carico di altra famiglia Rom, per un valore commerciale stimato in circa € 250.000,00 – n. 7 autovetture e n. 2 libretti di deposito postale riconducibili, anche per interposizione fittizia, a membri delle suddette famiglie.
Il sequestro è stato disposto nell’ambito di un procedimento instaurato a seguito di articolata proposta avanzata dalla Polizia di Stato, istruita da personale dipendente della Divisione Polizia Anticrimine della Questura, anche in ordine all’applicazione della misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di P. S. a carico di n. 5 persone ed alla confisca di ulteriori due unità immobiliari del valore stimato di € 1.000.000,00 circa, già sottoposte a sequestro da altra Autorità Giudiziaria ai sensi dell’art. n. 12 sexies del D. Lgs n. 306 / 92 ubicate in Pescara e Civitella del Tronto (TE), per le quali il Collegio si è riservato di decidere in sede di udienza fissata a breve termine. Detta attività si inserisce nel quadro di quelle finalizzate all’aggressione dei patrimoni illecitamente accumulati da parte di gruppi familiari, tutti appartenenti alla comunità Rom stanziale nella provincia di Pescara, che hanno portato all’esecuzione di numerosi sequestri e confische di beni nell’ambito di diverse operazioni effettuate dal 2007 ad oggi, con l’adozione di provvedimenti ablativi per complessivi € 35.100.000,00 e l’irrogazione di misure personali in capo a 122 persone.