Stazionavano sulla Tiburtina e fungevano anche da rifugio per tossicodipendenti
PESCARA – Nuovo intervento del Servizio di Sicurezza Urbana Degrado e Polizia Ambientale, coordinato dal comandate Carlo Maggitti e guidato dal maggiore Donatella Di Persio, che ieri ha effettuato una serie di accertamenti su una decina di veicoli stazionanti sulla Tiburtina dietro l’area del cosiddetto Ferro di cavallo. Da un’indagine sulla documentazione è risultato che i veicoli erano privi di assicurazione, alcuni peraltro erano aperti e facevano da rifugio ai tossicodipendenti della zona.
“Il Servizio continua la sua importante opera di controllo del territorio – commenta l’assessore alla Polizia Municipale Adelchi Sulpizio – Da quando l’Amministrazione si è insediata abbiamo voluto che il territorio fosse presidiato su vari fronti, quello della lotta al degrado sociale ci vede in prima linea e con l’operazione attuale è stato possibile agire su diverse irregolarità, oltre alle violazioni del Codice della Strada. Sia quelle relative ai documenti, le auto non erano assicurate, sia dal punto di vista anche igienico sanitario, molte erano frequentate da tossicodipendenti, infatti sono state rinvenute siringhe usate nei pressi.
Infine, durante la rimozione che è stata operata tramite due carri attrezzi, è stato possibile segnalare agli uffici competenti anche dei problemi relativi al manto stradale nella zona, questo proprio in nome del ripristino di un decoro che comprende sia comportamenti che stato dei luoghi”.