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Pescara, sgomberata palazzina fatiscente in via Chieti

da Redazione

Il sindaco: “Intervento della Municipale presso una palazzina in elevatissimo stato di degrado. Presi in carico i minori che vi alloggiavano”


Pescara mezzo in dotazione alla Sezione infortunistica della Polizia municipale
PESCARA – Ieri mattina  gli uomini del servizio Anti Degrado della Polizia Municipale coordinati dal comandante Carlo Maggitti e diretti del maggiore Danilo Palestini hanno effettuato un sopralluogo con sgombero presso uno stabile fatiscente in via Chieti n. 83.

L’operazione, richiesta dal sindaco Marco Alessandrini, è stata coadiuvata anche dai Vigili del Fuoco e dai servizi sociali del Comune di Pescara e da personale della Volante.

“Sullo stabile ci era arrivata più di una segnalazione, oltre a un’interrogazione consiliare – così il sindaco Marco Alessandrini – Si tratta di un edificio privato e fatiscente su cui abbiamo fatto più di un sopralluogo e dove oggi la Polizia Municipale è tornata e ha trovato degli occupanti. Si tratta di una famiglia di provenienza rumena, genitori e tre bambini piccoli che sono stati condotti presso gli uffici sociali del Comune per espletare tutte le azioni che richiede il caso, segnalato anche al Tribunale dei Minori dell’Aquila per le rispettive competenze.

Lo stabile è fatiscente e in via di demolizione, un pericolo per l’incolumità pubblica e per chi vi trova riparo, oltre che luogo ad elevatissimo rischio degrado, da qui l’intervento. La famiglia sarà seguita dagli assistenti sociali del Comune che stanno provvedendo a trovare una sistemazione ai piccoli e alla madre.


Com’è accaduto l’estate scorsa con i senza fissa dimora accampati nell’area di risulta e seguiti dalle unità di strada nate dalla sinergia fra Comune e associazioni che quotidianamente operano nel sociale, non c’è solo la repressione, l’intervento abbraccia anche il lato sociale specie quando sono coinvolti minori, in questo caso alcuni molto piccoli.

Una volta messe al sicuro le persone, l’edificio, di concerto con la proprietà, è stato sgomberato da suppellettili e oggetti pericolosi e gli ingressi murati per impedire ad altri di entrare. All’interno, ci riferisce la Polizia Municipale, sono state trovate diverse bombole del gas, cosa che ha richiesto la presenza preventiva anche dei Vigili del Fuoco durante le operazioni”.

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