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Pescara, sgomberati i giardini in piazza Primo Maggio

da Redazione

Venti cittadini rumeni  ,sorpresi nell’accampamento abusivo fra i cespugli ,sanzionati per l’ordinanza antibivacco in vigore

PESCARA – Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ha reso noto che martedì  sera  è stata confotta un’ operazione da otto agenti della Polizia municipale, coordinati dal maggiore Danilo Palestini e dal maggiore Adamo Agostinone, per smantellare quello che era stato trasformato in un vero e proprio dormitorio notturno in pieno centro, tra i giardini di piazza Primo Maggio, restituiti alla città dopo aver rimosso con la Attiva Spa tutte le suppellettili.Un’area, quella di piazza Primo Maggio, dove le siepi di cespugli agevolano e favoriscono la presenza abusiva di utenti senza fissa dimora, ma non semplici clochard, bensì, come in questo caso, cittadini di nazionalità rumena, quasi sempre sorpresi in stato di ebbrezza, che vivono spesso di piccoli espedienti. E su quella superficieverrà concentrata l’ attenzione al fine di favorire la presenza delle famiglie e scoraggiare altri soggetti.
“Il blitz ovviamente – ha precisato il sindaco Albore Mascia – nasce da un’attenta osservazione del fenomeno, dall’ascolto degli operatori commerciali, dei frequentatori e dei residenti della zona che da giorni ci hanno allertato del fenomeno, ossia quei giardini di piazza Primo Maggio, che pure sottoponiamo a una costante manutenzione, che di sera, a partire dalle 22, si trasformano in accampamento per cittadini stranieri senza fissa dimora che, in pochi giorni, hanno arredato con qualunque oggetto fosse reperibile per strada, al fine di avere dei veri e propri giacigli su cui dormire. Nei giorni scorsi abbiamo effettuato una prima ricognizione con gli stessi vigili urbani per verificare la veridicità della segnalazione, e il primo sopralluogo ci ha permesso di capire la dinamica e soprattutto l’esatto posizionamento dei clochard. Ieri sera, alle 22.30 in punto, è scattato il blitz: quattro pattuglie della Polizia municipale, otto agenti in tutto, con i due ufficiali, ossia il maggiore Palestini e il maggiore Agostinone, sono piombati tra i giardini cominciando a frugare all’interno di ciascun cespuglio e risvegliando coloro che già erano addormentati. Ben 20 gli utenti, tutti di nazionalità rumena, che sono stati sorpresi sul posto e costretti a raccogliere i propri effetti personali per lasciare piazza Primo Maggio, ovviamente dopo essere stati debitamente identificati e sanzionati per l’ordinanza antibivacco in vigore, che vieta anche di consumare e abbandonare alcolici e rifiuti nei nostri spazi verdi. Una volta allontanati i venti rumeni, la Polizia municipale ha allertato la Attiva che è giunta sul posto con due scarrabili e ha cominciato a caricare tutti i rifiuti ingombranti, ossia divani, materassi, addirittura le sdraio estive evidentemente portate via da qualche spiaggia nel corso della notte. L’operazione è andata avanti per circa due ore, sino a quando l’area non è stata completamente bonificata e restituita alla libera fruizione della città. Ora è evidente che l’area dovrà essere particolarmente attenzionata per impedire ulteriori occupazioni abusive.

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