PESCARA – A partire da ieri Pescara si è vestita di azzurro e sarà la “Città Azzurra” fino al 16 ottobre . Il sindaco Luigi Albore Mascia ,infatti, nel corso di una conferenza stampa presso la Sala Tosti dell’Aurum ha presentato ‘Vivo Azzurro’ con il Direttore Generale della Figc Valentini, in rappresentanza del Presidente Giancarlo Abete.
Presenti, tra gli altri, il Presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano, il Presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa e l’assessore comunale allo Sport Nicola Ricotta, oltre agli assessori Elena Seller, Isabella Del Trecco, Massimo Filippello, il Presidente del Consiglio Comunale Licio Di Biase, e ai rappresentanti delle massime Autorità cittadine, tra cui il questore Paolo Passamonti, il Comandante provinciale dei Carabinieri Marcello Galanzi e il Comandante della Guardia di Finanza Mauro Odorisio. Per due settimane eventi, iniziative, appuntamenti con la città e con i ragazzi delle scuole calcio animeranno Pescara e faranno da cornice all’incontro della Nazionale Azzurra contro l’Irlanda del Nord, valida per le qualificazioni, il prossimo 11 ottobre.
Ha detto il sindaco:
oggi viviamo una giornata importante perché prende il via il cammino verso la partita della Nazionale contro l’Irlanda del Nord, la prima gara ufficiale che gli Azzurri della rappresentativa maggiore giocheranno a Pescara dopo l’amichevole Italia-Olanda del novembre 2009 e l’incontro dell’Under 21 con il Galles nel settembre 2010. Quello odierno è quindi un appuntamento storico che da un lato corona in maniera esemplare l’esperienza suggestiva e pienamente soddisfacente dei Giochi del Mediterraneo del 2009 e dall’altro rappresenta il prestigioso preludio delle iniziative legate all’ulteriore riconoscimento recentemente assegnato al capoluogo adriatico, ossia ‘Pescara – Città Europea dello Sport 2012’. Esprimo i più sentiti ringraziamenti a nome della città tutta nei confronti della Federazione Calcistica italiana che ha deciso di proseguire il ‘dialogo’ sportivo con Pescara individuandola ancora una volta come sede della gara degli Azzurri, dimostrando quindi apprezzamento e condivisione riguardo ai nostri sforzi e alla nostra ambizione di caratterizzare il capoluogo adriatico come ‘centro di eccellenza’ nel panorama sportivo a livello internazionale. E in tal senso ci siamo messi a completa disposizione della Figc, collaborando con entusiasmo alla predisposizione di un ricco calendario di iniziative nell’ambito del programma ‘Vivo Azzurro’ che mira a incentivare e rinsaldare le relazioni tra la Nazionale e i suoi tifosi, in un’ottica di diffusione dei valori del fair play, del divertimento e di una pratica sportiva ‘pulita’ ed etica. E infatti abbiamo programmato il coinvolgimento delle fasce più giovani della popolazione, organizzando le visite guidate degli alunni delle scuole medie e delle elementari al Museo del Calcio, e inoltre stimolando la loro fantasia e il loro orgoglio per la maglia Azzurra con un ‘concorso di idee’ in cui i ragazzi sono chiamati a esprimere, con un disegno o un pensiero, le sensazioni legate alla presenza della Nazionale in città. Ma non è mancata l’attenzione alla componente anziana della popolazione che, in occasione della Festa dei Nonni del 4 ottobre, avrà l’occasione di ricordare le gesta dei propri beniamini azzurri e di rivivere l’entusiasmo pe Abbiamo dato spazio anche al fermento e alla fantasia di una delle componenti più rappresentative del mondo economico cittadino, quella dei commercianti, invitando gli stessi a dare vita a un allestimento di vetrine ispirato all’azzurro della maglia italiana, prevedendo la premiazione di quelle più belle il giorno stesso della partita. E poi ci sono gli appuntamenti sportivi, culturali e ricreativi che culmineranno nella serata dell’11 ottobre con la performance degli Azzurri. E in tale ambito ricordo in particolare il convegno del 5 ottobre sul ‘Connubio tra cultura e sport da D’Annunzio ai giorni nostri’, in cui interverrà lo storico Giordano Bruno Guerri, nostro consulente, che parlerà dello scudetto tricolore che fu ideato proprio dal Vate, Gabriele D’Annunzio.
Il sindaco ha concluso il proprio intervento donando al Direttore Valentini un volume fotografico su Pescara.
Ha detto Valentini:
a Pescara porto il saluto di Giancarlo Abete che è in partenza per Belgrado dove venerdì giocherà l’Italia. Il capoluogo adriatico ospita per la prima volta una partita valida per le qualificazioni, dopo che tra il 1988 e il 2009 ha ospitato alcune amichevoli e non abbiamo mai perso, tre volte abbiamo vinto, due volte pareggiato. E’ bene poi sottolineare che lo Stadio di Pescara, intitolato a un campione olimpionico del calibro di Cornacchia, che vinse l’oro a Tunisi nel 1967, è uno degli 11 stadi a norma in tutta Italia, ossia rispetta perfettamente le regole e ha tutte le caratteristiche per ospitare gare internazionali, e questo dev’essere un vanto per la città. Veniamo a Pescara con entusiasmo e calore per una partita vera; l’Irlanda si giocherà gli ultimi residui di speranza per la qualificazione, e porterà 600 tifosi con qualche problema organizzativo che siamo certi le Forze dell’Ordine sapranno affrontare in maniera impeccabile. E ringrazio anche la società del Pescara Calcio che ci ha messo a disposizione i propri steward e colgo l’occasione per congratularmi con una squadra storica che ha saputo ritrovare una compagine societaria solida. Pescara ha scelto di accompagnare la partita della nazionale con iniziative di rilievo in modo che l’evento non si esaurisca in 90 minuti di gara. Ci sarà il Museo itinerante del Calcio, un estratto del Museo di Coverciano, una vetrina di cimeli, ricordi, maglie storiche, l’ultima Coppa del Mondo vinta dagli Azzurri, che susciteranno ricordi ed emozioni; ci sarà la festa dei ragazzi con i Dirigenti sportivi locali, con il coinvolgimento di 600 bambini delle scuole calc
io che poi potranno tranquillamente trasferirsi allo Stadio con la città per seguire l’ultimo allenamento della squadra prima delle partite, allenamento a porte aperte e ingresso libero, come sarà gratuita la visita al Museo. Avremo a Pescara l’ex campione del mondo Antonio Cabrini, oggi osservatore di Cesare Prandelli, per un convegno con Zeman, con la presenza di Francesco Franchi, Direttore del Museo di Coverciano e figlio del compianto Artemio Franchi. E quella sarà anche l’occasione per parlare di sviluppo urbanistico degli stadi con l’architetto Zavatelli, che ha firmato il nuovo stadio della Juve. L’11 ottobre ci aspettiamo di vedere lo stadio strapieno, anche perché abbiamo previsto prezzi accessibili a tutti perché la Nazionale non deve badare all’incasso e sono certo che anche a Pescara, come a Modena, a Firenze e nelle altre sedi in cui andremo, assisteremo a una bella festa del calcio riuscendo anche a portare a casa 3 punti. Tra l’altro approfitteremo della partita a Pescara per celebrare sul campo di gara 4 campioni azzurri che hanno tagliato il traguardo delle 100 presenze in nazionale, ossia Fabio Cannavaro, con 136 presenze; Paolo Maldini, con 126 presenze; Dino Zoff con 112 presenze e Gianluigi Buffon che ha totalizzato 108 presenze e che ancora oggi è in campo.Dunque la sera, prima della partita, a squadre schierate, ci sarà la cerimonia di premiazione degli atleti con la Uefa e Giancarlo Abete, vicepresidente della Uefa.
Il Direttore Valentini ha quindi consegnato al sindaco Albore Mascia la Targa ‘Pescara – Città Azzurra del Calcio’, oltre allo scudetto e alla Tessera Azzurra.Quindi il sindaco Albore Mascia, con il Direttore Valentini e i Presidenti Pagano e Testa ha tagliato il nastro per inaugurare il Museo del Calcio, allestito nella Sala degli Alambicchi dell’Aurum, Museo che resterà aperto tutti i giorni dalle 9 alle 20.30 da oggi sino al prossimo 16 ottobre.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter