PESCARA – “Giovedì prossimo, 16 gennaio, alle 10 in punto, la Commissione Mobilità effettuerà un sopralluogo in via Di Sotto e in via Monte di Campli per verificare le condizioni di rischio delle due strade e soprattutto le opere di messa in sicurezza che oggi sono necessarie per restituire vivibilità alle due arterie. Non solo: l’occasione sarà utile anche per consentire al consigliere Pd Piero Giampietro di spiegare un dettaglio, ovvero: se la costruzione della rotatoria tra via Monte di Campli e Strada Vecchia della Madonna è da imputare ai pochi meriti della giunta Alessandrini, oltre alle chiacchiere, perchè quell’intervento non è mai stato realizzato, pur trattandosi di un’opera strategica per ridurre la quota di incidenti che si registrano sul posto ogni anno? È evidente che l’amico Giampietro ha perso una buona occasione per tacere e far scendere l’oblio sugli inutili cinque anni di amministrazione della città da parte della sua maggioranza”.
Lo ha annunciato il Vicepresidente della Commissione Sicurezza e Mobilità Alessio Di Pasquale che giovedì guiderà la Commissione tra le vie dei colli per verificarne le criticità in termini di sicurezza stradale.
“Nelle ultime ore – ha spiegato il consigliere Di Pasquale – si sono moltiplicati gli incidenti stradali gravi nella zona: prima è toccato al rione Gescal, con un’auto ribaltata; poi la volta di via Di Sotto, dove un giovane di 28 anni è letteralmente ‘volato’ con la vettura contro la porta di un garage finendo in rianimazione dove lotta tra la vita e la morte; ieri mattina abbiamo concluso il triste terzetto di sinistri con un incidente all’incrocio proprio tra via Monte di Campli e via Valle di Rose, con una ragazza di vent’anni intrappolata nell’abitacolo della sua vettura rovesciata. Riteniamo che ci siano elementi sufficienti per chiedere un approfondimento da parte della Commissione Mobilità e Sicurezza: giovedì alle 10 andremo in sopralluogo prima in via Di Sotto, poi in via Monte di Campli e magari parleremo con i cittadini presenti per capire quali sono, a loro giudizio, come residenti storici, le maggiori problematiche. Non sembrano esserci dubbi sull’eccesso di velocità per l’incidente di via Di Sotto, anche se l’ultima parola spetta alle indagini delle Forze dell’Ordine.
E allora, se l’ipotesi iniziale fosse confermata, è evidente che vanno studiate delle soluzioni tecniche e infrastrutturali per costringere gli automobilisti a ridurre la velocità di marcia: da verificare l’utilità dei dissuasori, che spesso possono fungere da trampolino di lancio per un’auto in corsa, crediamo molto più nell’utilità di rotatorie a breve distanza, anche in assenza di incroci, o, in ultimo, anche di semplici isole spartitraffico-parapedoni, sul genere di quelle installate lungo le due riviere. Discorso diverso per via Monte di Campli dove occorrono soluzioni a tutti gli incroci per meglio disciplinare le precedenze e comunque ridurre la velocità delle auto, e qui entrano in gioco in modo prepotente le rotatorie, come quella che il centrodestra farà realizzare all’incrocio tra via Monte di Campli e strada Vecchia della Madonna, ricordando al consigliere Giampietro che, durante l’amministrazione del sindaco D’Alfonso proprio il Pd aveva già approvato il progetto di realizzazione di un centro carburanti al posto di quel parco con attività commerciali di cui oggi lui tenta di vantarsi.
A fermare quell’obbrobrio in pieno centro abitato è stato solo il centrodestra attraverso un comitato cittadino da me presieduto, che ha sollevato una protesta formale contro quel progetto, informando i residenti tenuti all’oscuro dalla giunta D’Alfonso e dal Pd del consigliere Giampietro e bloccando l’iter progettuale poi definitivamente tramontato attraverso l’approvazione della Variante delle Invarianti. Ma se oggi su quel terreno vedremo bambini giocare piuttosto che auto ferme a fare benzina sarà solo grazie alla tenacia del centrodestra autore di una battaglia politica che il consigliere Giampietro probabilmente ignora non svolgendo, all’epoca, compiti istituzionali né amministrativi. Ma vogliamo dare credito al consigliere Giampietro – ha aggiunto il Vicepresidente Di Pasquale – quando afferma che quella rotatoria l’ha realizzata la sua amministrazione Alessandrini. E allora giovedì, durante il sopralluogo, saprà anche spiegarci perché in cinque anni la giunta Pd non è stata capace di mettere una pietra di quella rotatoria, che ci avrebbe evitato anche decine di incidenti, eppure 1.826 giorni di governo sono tanti, ma a parte le chiacchiere il Pd quella rotatoria, né tantomeno quel parco, non è riuscito, tanto per cambiare, a realizzarli e oggi, probabilmente, mangiandosi i gomiti tenta di rivendicare qualcosa che, fosse stato per il Pd, non sarebbe stato neanche progettato”.
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