PESCARA – Davanti a oltre 10.000 spettatori sugli spalti i biancoazzurri tornano a disputare, dopo 3 anni, un campionato di serie B. Se gli ospiti portano via il massimo con il minimo sforzo, per il Pescara si tratta di una serata più che positiva dove il pari anche se maturato nel finale, calza stretto per quello che si è visto in campo.
IN CAMPO – Di Francesco torna al classico 4-4-2 in uno scacchiere orfano di giocatori importanti come Ganci, Tognozzi, Bonanni ma che ha lanciato due ottime pedine come Cascione e Nicco. Il primo si è mostrato un ottimo regista basso capace di giocare con personalità in mezzo al campo, sapendo dettare i tempi giusti alla squadra che non ha mai sofferto, se si eccettua l’avvio di gara, il maggiore spessore tecnico degli avversari. Ottime anche le spinte sulle fascie con Zanon e Petterini in gran spolvero. Perfetto in chiusura capitan Olivi, si è rivisto anche il buon Sansovini, bomber di razza e capace di fare la differenze… Uniche note meno liete l’incertezza di Pinna e Mengoni che hanno determinato il vantaggio ospite.
Il Siena con il 4-4-2 dalle due ali molto offensive è invece parso stanco, in particolare nella ripresa, e propositivo solo a tratti con le verticalizzazioni su Troianello, tra i meno peggio dei bianconeri. La difesa ha accusato più di un’amnesia e non soltanto in occasione del pari di Sansovini. In più circostanze infatti il pressing alto degli uomini di Di Francesco ha costretto gli avversari a non far gioco e a tentare improbabili lanci, non sempre precisi per gli avanti. Male Reginaldo, tra i più attesi, opaco Calaiò sempre anticipato e ben controllato dai centrali abruzzesi.
MASTRO…GUIZZO – Smentendo ogni pronostico sono i padroni di casa a conquistare il pallino del gioco e a sfiorare il gol in un paio di occasioni: all’8′ con Mengoni che anticipa tutti di testa ma la palla colpisce in pieno il palo, quindi al 22esimo è Sansovini a far tremare Coppola che devia fortuitamente con la schiena un bolide dal limite dell’area dopo aver impattato sul palo.
Ma alla prima disattenzione i toscani non perdonano: minuto 42esimo punizione di Carobbio tesa nell’area abruzzese e Mastronunzio anticipa tutti di testa. Nell’occasione è apparsa palese l’incertezza di Mengoni che si fa prendere il tempo e contribuisce con una deviazione a gonfiare il sacco, e quella di Pinna, che è rimasto incerto sull’uscita. La rete chiude i conti di un primo tempo … beffardo.
SANSOGOL MA QUANTO SPAZIO … – Ripresa con una marcia in più per il Pescara che chiude alle corde un avversario apparso minuto dopo minuto sempre più affaticato in mezzo al campo. A poco sono serviti gli ingressi di Sestu, Marrone e Larrondo che non hanno cambiato la fisionomia del gioco.
Dopo che Dettori ha scaldato le mani a Coppola e dopo una serie di percussioni senza finalizzazione arriva il colpo del pari, proprio nella fase di stallo della gara: al 35esimo è più lesto di tutti Sansovini che approfitta di una leggerezza della difesa ospite per calciare un diagonale rasoterra che sorprende l’incolpevole estremo difensore bianconero.
Il Pescara prova a buttar dentro un pò di grinta per ribaltare il match ma a 10 minuti dalla fine la stanchezza affiora anche tra gli uomini di Di Francesco che amministrano il match senza forzare troppo. Il pari va stretto ai biancoazzurri ma per come è conseguito e vista la caratura tecnica dell’avversario, non è un punteggio da buttar via.
COSA VA, COSA NON – Nel Pescara funzionano bene i due centrali Cascione e Nicco che assicurano solidità e dinamismo nella zona nevralgica del campo. Ritorna al gol Sansovini che ha disputato una gara positiva. Da rivedere Maniero a tratti positivo mentre sicuramente in luce la prova di Zanon e Petterini che hanno interpretato al meglio il ruolo di “spinta” sulla fascia.
Qualche distrazione di troppo sarebbe da evitare perchè in queste categorie può determinare un risultato. Così come nell’amichevole con la Roma e nella Tim Cup contro l’Albinoleffe, un piccolo calo di tensione ha rischiato di rovinare quanto di buono visto in campo.
Nel Siena difficile trovare note positive se vediamo nel complesso del match. Di certo l’organico è costituito da diversi giocatori di categoria che potranno fare una migliore figura in campo… Forse la condizione atletica ha contribuito alla prestazione poco brillante. Deludente Reginaldo, mai pericoloso, mai pronto alla giocata o semplicemente alla partecipazione nelle azioni ospiti. Di sicuro oggi Sestu ha una marcia in più.
TABELLINO:
Pescara (4-4-1-1): Pinna, Zanon, Petterini (38′ Mazzotta), Cascione, Mengoni, Olivi, Sansovini, Gessa, Dettori (27’st Verratti), Nicco, Maniero (15’st Inglese). In panchina: Bartoletti, Sembroni, Del Prete, Zappacosta. All. Di Francesco
Siena (4-4-2): Coppola, Vitiello, Mastronunzio (31’st Marrone), Reginaldo (16’st Sestu), Calaiò (37’st Larrondo), Rossetti, Carobbio, Troianiello, Terzi, Rossi, Bolzoni. In panchina: Iacobucci, Odibe, Danti, Immobile. All. Conte
Ammoniti: Calaiò, Mengoni, Maniero, Olivi, Verratti
Arbitro: Riccardo Tozzi di Ostia Lido; assistenti Gianluca Vuoto di Livorno e Eugenio Battista di Molfetta
Reti: 42′ Mastronunzio, 35’st Sansovini
DI FRANCESCO: “Non mi piacere parlare bene dei singoli, direi che tutta la squadra in particolare i centrocampisti centrali che hanno fatto da collante per tutta la squadra. Disattenzione degli ospiti? Si come quando l’abbiamo commessa noi nel primo tempo. Quello che volevo oggi al di là del risultato era fare una buona prestazione e credo ci siamo riusciti in pieno”.
CASCIONE: “Tutta la squadra ha fatto una gara superba, siamo stati ordinati non abbiamo concesso niente. Purtroppo in occasione di una palla attiva gli abbiamo regalato il vantaggio. Un risultato che ci va stretto ma resta un buon punto contro una grande squadra. Poteva andare ancora meglio”.
CONTE: “Questa è la serie B, affronteremo sempre squadre organizzate come il Pescara che contro di noi daranno il massimo. Dobbiamo ancora lavorare molto, abbiamo fatto un passo indietro sul piano della personalità rispetto alle amichevoli precampionato e alla Coppa Italia. La prestazione non è tutta da buttare ma ho visto una squadra timorosa che ha commesso troppi errori. E invece il mio Siena deve sempre fare la partita, in casa come in trasferta”.
PRIMO TEMPO:
3m punizione di Dettori dalla sinistra e Gessa che non riesce di testa ad impensierire la difesa ospite
5m apertura di Carobbio per Troianello che pennella un perfetto cross per Calaiò che colpisce di testa di poco a lato
8m cross di Dettori per Mengoni che di testa anticipa tutti e colpisce in pieno il palo
19m passaggio di Dettori per Sansovini che prova dalla distanza al volo di destro ma con scarsa fortuna
20m verticalizzazione di Reginaldo per Mastronunzio che non arriva sul pallone che termina sul fondo
22m bolide di interno sinistro dai 25m di Sansovini e deviazione con la schiena di Coppola dopo che il pallone si era schiantato sul palo
27m scontro di gioco a terra Rossettini, piccoli spintoni e ammonizione per Calaiò per una reazione su Mengoni
28m tiro cross di Gessa e pallone che crea qualche insidia a Coppola che blocca
34m azione dubbia nell’area del Pescara: sul lancio di Calaiò per Troianello, Petterini interviene da dietro sul pallone. Qualche protesta di Conte dalla panchina
35m tiro debole dalla distanza di Maniero e pallone che arriva debole su Coppola
38m rovesciata di Calaiò che cerca di sfruttare al meglio un campanile in area
38m sostituzione nel Pescara esce Petterini, toccato duro precedentemente, per Mazzotta
41m ammonizione per Mengoni per un intervento da dietro su Calaiò
42m vantaggio del Siena che di testa anticipa le difesa di casa su punizione di Carobbio. Nell’occasione incertezza della retroguardia biancoazzurra, in particolare con Mengoni che nel tentativo di anticipare la punta ospite ha sfiorato la sfera nella propria rete
45m azione personale di Nicco che dalla distanza conclude rasoterra dalla distanza: nessun problema per il portiere del Siena
45m ammonizione per Maniero per una gomitata sul difensore bianconero
46m tre minuti di recupero
48m percussione di Nicco che serve Dettori: perfetto il cross per Maniero che sfiora la rete di testa
48m termina il primo tempo con il vantaggio degli ospiti in virtù della rete di Mastronunzio al 42esimo
2m gran conclusione dalla sinistra di Dettori e grande respinta di Coppola
10m buona proiezione sulla fascia sinistra di Mazzocca e calcio d’angolo per il Pescara
11m ci prova Nicco dalla distanza ma il centrocampista biancoazzurro svirgola il pallone
12m guai muscolari per Maniero in occasione di uno scatto su una verticalizzazione del Pescara
15m nel Pescara esce Maniero per Inglese
16m nel Siena esce un evanescente Reginaldo per Sestu
20m ammonizione di Olivi per un fallo da dietro a centrocampo su Calaiò
22m cross di Zanon per Inglese che colpisce debolmente di testa su Coppola
25m conclusione dalla distanza telefonata di Calaiò e pallone che non impensierisce Pinna
27m nel Pescara esce Dettori ed entra Verratti
29m conclusione senza troppe pretese di Zanon dalla distanza al termine di un bello spunto di Verratti, fermato forse irregolarmente
31m cross tagliato di Gessa ma nessuno raccoglie il pallone
31m nel Siena esce Mastronunzio per Marrone
35m pareggio del Pescara con Sansovini che lasciato colpevolmente solo nell’area piccola ha concluso in diagonale a rete
37m nel Siena esce il fischiatissimo Calaiò per Larrondo
42m ammonizione per Verratti per proteste
43m clamorosa azione gol per il Pescara sul lancio di Verratti nell’area piccola e Sansovini che si fa anticipare dalla difesa ospite, un minuto dopo cross di Gessa insidioso rasoterra ma la punta biancoazzurra non arriva sul pallone
45m scambio stretto Sansovini-Inglese e pallone dal limite dell’area concluso a lato
49m ammonizione per Rossi reo di aver steso Gessa sulla fascia
49m punizione per il Pescara che con Olivi sfiora la rete di testa
49m dopo 4 minuti di recupero termina l’incontro sull’1-1. Buon esordio per i biancoazzurri