Pescara-Siena 2-3: Emeghara manda il Delfino fuorigioco

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Il nigeriano sigla il gol decisivo che spegne i sogni dei biancoazzurri ma l’azione era viziata da fuorigioco

PESCARA – Rocambolesco successo del Siena che dopo aver dominato la prima frazione di gioco si fa rimontare nella ripresa rischiando il tracollo, ma nel finale sfrutta un’azione di rimessa per punire un Pescara tanto generoso quanto ingenuo. Doveva essere la gara dei tre punti, della speranza e al 90′ siamo ancora a parlare di una disfatta. Nella giornata  in cui  veniva dedicata la Curva Sud degli ospiti al calciatore Piermario Morosini, tragicamente scomparso un anno fa, il grande cuore dei biancazzurri stava per superare l’ostacolo Siena che nella ripresa ha rischiato  di buttare alle ortiche.  Finale dalle mille emozioni con la squadra di Bucchi che recrimina per alcune discutibili decisioni arbitrali da due episodi che potevano procurare un rigore all’azione che, viziata da fuorigioco, manda in fumo il tentativo di completare la rimonta.

    COSÍ IN CAMPO – Bucchi conferma il modulo utilizzato a Torino con il rientro di D’Agostino sulla linea mediana e Cascione in posizione più avanzata. Lunga la lista degli infortunati da Weiss a Balzano, da Quintero a Vukucis e con gli squalificati Rizzo e Bjarnason. Davanti a Pelizzoli, Modesto e Zanon esterni e con Kroldrup-Capuano centrale. A centrocampo Togni e D’Agostino chiamati all’impostazione del gioco con Sculli-Caprari esterni e Cascione centrale a supporto dell’unica punta Sforzini. La risposta del Siena con il 3-4-2-1 con il rientrante Felipe a costituire la linea difensiva con Terzi e Paci; a centrocampo esterni Angelo a destra e Rubin a sinistra con Vergassola e Della Rocca (anch’esso assente contro il Parma); in avanti Emeghara supportato da Rosina e Sestu, con quest’ultimo che ha vinto il ballottaggio con Agra.

DEVASTANTE SESTU, PARTENZA A RAZZO DEI BIANCONERI – Il primo quarto d’ora degli ospiti è quasi terrrificante. Bucchi che in conferenza stampa aveva espresso l’intenzione  di aggredire subito gli avversari è stato un pò spiazzato dal pressing alto degli uomini di Iachini ,che hanno subito cercato di mettere alle corde la squadra abruzzese. Al 4′ Rosina su punizione dai 30 metri conclude a giro con palla che si spegne di poco sopra la traversa e cinque minuti dopo pericolosa conclusione di Vergassola in area di rigore e diagonale che si spegne di un soffio a lato. All’11’ sale in cattedra Pelizzoli autore  di un prodigioso intevento di pugni sul colpo di testa di Terzi in area con il giocatore che sugli sviluppi di un corner dalla destra aveva ricevuto una sponda area di Feliope. Quindi Sestu prima al 12′ coglie la traversa da fuori area e qualche istante dopo su una maldestra respinta della difesa biancoazzurra dal fondo lo stesso centrocampista in girata in area conclude di poco sopra la traversa. Il gol è nell’aria e ad al 14′ arriva il vantaggio con Angelo: dopo un batti e ribatti in area con Sestu ben contrastato la palla arriva sull’esterno brasiliano che con la porta sguarnita la calcia in porta di piatto.

PEGOLO DECISIVO, PESCARA ANCHE SFORTUNATO – Al 17′ Rosina in area pesca Emeghara che viene ben contrastato al momento del tiro. Quindi si inizia a vedere il Pescara al 21′: Modesto effettua un traversone in area sul secondo palo ,ma Caprari solo con l’esterno destro impatta male sul pallone che termina fuori. Al 25′ su una palla tagliata in area di D’Agostino per Sforzini non aggancia in girata in area e Rubin si rifugia in angolo e pochi istanti dopo ottimo intervento di Pegolo su Kroldrup di testa dopo un corner dalla sinistra: il numero uno del Siena sradica un pallone indirizzato in porta. Al 27′ ci prova Caprari in area, ma la conclusione non troppo potente viene bloccata a terra da Pegolo. Quindi al 29′ nuovo corner della sinistra di Caprari questa volta per l’inserimento di testa di Capuano che non inquadra la porta. Biancoazzurri al 33′ sfortunati in occasione del  raddoppio del Siena: su cross di Angelo dalla destra la palla rimbalza su Zanon che sfortunatamente insacca nella propria porta. Prima della fine del tempo la squadra di Bucchi prova a reagire. Al ci prova con D’Agostino dal limite dell’area ma Pegolo è bravo a respingere sul fondo. Pochi istanti dopo il giocatore deve abbandonare  il campo per l’ennesimo infortunio, lasciando il posto a Celik. Al 45′ rocambolesca azione del Pescara che dopo un rimpallo si trova con Pegolo che in uscita anticipa Sforzini in area ed un minuto dopo Zanon dal fondo per Cascione che appostato sul secondo palo effettua una sponda aerea che attraversa tutto lo specchio della porta senza che nessuno riesce a buttarla dentro.

DOPPIO COLPO DEL PESCARA, SIENA IN DIFFICOLTÁ – Ripresa che parte con ritmi visibilmente più bassi. Al 6′ tiraccio da fuori area di Emeghara che termina alto sopra la traversa e qualche istante prima bello il numero del nigeriano su Capuano. Al 7′ il Pescara accorcia le distanze con Celik che su dormita della difesa ospite e dopo una respinta di Pegolo ribadisce di piatto in rete. Il gol scuote la squadra che all’11’ si rende pericolosa con un traversone in area per Cascione, che sul secondo palo batte su Pegolo che chiude il primo palo. Tre minuti dopo una perla di Togni direttamente su punizione dal limite dell’area si infila sotto l’incrocio dei pali alla destra di Pegolo facendo esplodere la panchina biancoazzurra. La gara di fa inaspettatamente avvincente e le squadre si allungano nel disperato tentativo di conquistare i tre punti. Al 20′ traversone di Modesto sul secondo palo di Cascione che tutto solo conclude in diagonale, ma Pegolo è molto bravo a deviare ;quindi da fuori area Togni non centra lo specchio della porta. Al 24′ conclusione a giro di Caprari in area dopo una serpentina, ma è debole e Pegolo blocca senza problemi. Il portiere del Siena è tra i protagonisti con alcuni importanti interventi. Al 25′ traversone di Zanon per l’incornata di Sforzini che esce di un soffio a lato. Al 26′ miracolo dell’estremo difensore del Siena su tiro a giro di Caprari che tocca con i guanti di quel tanto da togliere la sfera indirizzata a rete.

EMEGHARA FIRMA IL COLPO ESTERNO, MA CHE RECRIMINAZIONI … – Iachini si gioca la carta Agra e Pozzi per Rosina e Sestu mentre Bucchi sposta Capuano a sinistra inserendo Bianchi Arce al posto di Modesto come centrale. Al 30′ sponda dal fondo di Emeghara per Agra che conclude alle stelle dal limite dell’area. Al 33′ fuga di Agra sulla destra su Bianchi Arce e palla al centro per Angelo che impegna severamente Pelizzoli, quindi Agra dal corner per la testa di Pozzi che sfiora la rete. Botta e risposta: al 35′ Cascione dal fondo per Sforzini che in torsione sfiora il bersaglio mentre gli ospiti al 38′ colpiscono una terrificante traversa di Pozzi che da fuori area prende la mira calciando da fermo con Pelizzoli impietrito. Passano 60 secondi e stessa sorte per Sculli con un bolide che termina alla destra di Pegolo. Al 41′ però arriva la rete che chiude i conti: difesa mal schierata e contropiede dei bianconeri che si fanno trequarti campo in superiorità numerica, ma al momento del servizio di Agra per Emeghara il giocatore appare visibilmente in off side. L’azione sommata ad un paio di dubbi interventi di mano nell’area della squadra toscana penalizzano fortemente la squadra biancoazzurra che era ad un passo dal ribaltare un punteggio che avrebbe restituito un pò di morale nel rush finale di un campionato che ora più che mai non ha praticamente niente da dire.

TABELLINO:

PESCARA (4-2-3-1): Pelizzoli; Zanon, Kroldrup, Capuano, Modesto (dal 31′ st Bianchi Arce); Togni, D’Agostino (dal 37′ pt Celik); Caprari, Cascione, Sculli; Sforzini. A disposizione: Perin, Abbruscato, Bocchetti, Blasi, Caraglio. All. Bucchi.

SIENA (3-4-2-1): Pegolo; Terzi, Paci, Felipe; Angelo, Vergassola, Della Rocca, Rubin; Rosina (dal 22′ st Agra), Sestu (dal 28′ st Pozzi); Emeghara (dal 43′ st Bolzoni). A disposizione: Farelli, Belmonte, Uvini, Teixeira, Calello, Mannini, Valiani, Reginaldo, Bogdani. All. Iachini.

Arbitro: Rizzoli di Bologna

Assistenti: Rosi, Marrazzo, De Pinto, Fabbri e Pairetto

Reti: 14′ pt Angelo, 33′ aut. Zanon, 7′ st Celik, 14′ st Togni, 41′ st Emeghara

Ammoniti: Terzi, Sculli, Togni, Felipe, Vergassola

Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 3 minuti nella ripresa.

[Foto da due a sei di Massimo Mucciante per gentile concessione]

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