PESCARA – “L’installazione di dossi per rallentare la velocità delle auto in transito, il rialzo delle strisce pedonali per tutelare i pedoni e dei lampeggianti flash accanto al segnale di ‘stop’ per richiamare l’attenzione degli automobilisti, specie nelle ore notturne, sull’obbligo di dare la precedenza. Sono alcune delle misure che la Commissione Mobilità proporrà all’Ufficio Lavori pubblici e viabilità per ripristinare una minima condizione di sicurezza lungo via Palermo, all’incrocio con via Firenze, che oggi rappresenta una situazione di rischio oggettivo, così come molti altri incroci ‘coperti’ situati in pieno centro. È quanto deciso nel corso di un sopralluogo effettuato stamane nel punto di innesto delle due strade”. Lo hanno detto il Presidente della Commissione Mobilità Armando Foschi e il consigliere Berardino Fiorilli, promotore dell’iniziativa, ufficializzando l’esito del sopralluogo svolto dalla Commissione stessa alla presenza del tenente colonnello della Polizia locale Giorgio Mancinelli.
“La verifica su via Palermo-via Firenze è stata dettata dalle preoccupazioni sollevate da molti cittadini della zona, che hanno riferito una situazione di notevole criticità – hanno osservato il Presidente Foschi e il consigliere Fiorilli -. La statistica ufficiale, presentata dal tenente colonello Mancinelli, parlerebbe di appena 5 incidenti registrati dalla Polizia municipale negli ultimi 5 anni, ovvero un sinistro l’anno, di cui 3 incidenti con feriti e 2 senza feriti. Ovvero l’indice di pericolosità della strada rasenterebbe lo zero. Eppure, a detta dei residenti, la reale situazione della strada sarebbe tutt’altro che rosea e hanno riferito delle auto che percorrono via Palermo in direzione monti-mare, sfrecciando a elevata velocità, senza rispettare il segnale di stop all’incrocio con via Firenze, e in realtà anche quando si fermano le stesse vetture ingranano la marcia a mille per ripartire verso via Nicola Fabrizi e il mare, incuranti della presenza, a due passi, del cortile della scuola media Tinozzi, ovvero delle centinaia di ragazzini che entrano ed escono dall’Istituto, che percorrono via Palermo o via Firenze con la necessaria spensieratezza, che spesso inseguono quella palla scappata dalla rete mentre giocano.
E lo stesso problema, in realtà, ci sarebbe in tutti gli incroci delle strade ‘coperte’ del centro cittadino, come via Ravenna-via Firenze, o via Trilussa-via Carducci o ancora via Genova-via Firenze. Strade in cui, secondo quanto riferito dai residenti, gli incidenti, micro o macro-sinistri, si verificherebbero con cadenza quotidiana, specie di sera o notte: auto che sbandano per la velocità e, dopo aver urtato, salgono sui marciapiedi, finendo la corsa contro i pali stradali della pubblica illuminazione o contro la vetrina di negozi o garage, con automobilisti che talvolta scappano, o il più delle volte evitano di chiamare i vigili e risolvono sottoscrivendo il CID, il Modello di constatazione, e questo spiega la ragione dei dati statistici tanto bassi, ma che di fatto non fotografano la realtà. I residenti hanno ovviamente paura e chiedono all’amministrazione comunale l’adozione di misure straordinarie di contenimento del fenomeno.
Tante le proposte messe sul piatto che ora rivolgeremo direttamente agli uffici tecnici comunali, a partire da un potenziamento della segnaletica a terra da rinfrescare, quindi l’installazione di dossi utili a rallentare la corsa delle vetture su via Palermo e, contestualmente, la sopraelevazione delle strisce o attraversamenti pedonali. E poi l’ulteriore ingrandimento del segnale di ‘Stop’ con il suo raddoppio, ovvero installando cartelli sia a destra che a sinistra della carreggiata, e infine, l’installazione anche di un flash lampeggiante capace, di notte, di attirare l’attenzione degli automobilisti. A questo punto – hanno proseguito il Presidente Foschi e il consigliere Fiorilli – gireremo tali proposte di intervento all’Ufficio tecnico comunale per sperimentare l’efficacia di tali misure su via Palermo-via Firenze per poi, in caso positivo, estendere le stesse misure alle altre vie problematiche del centro cittadino”.