Home » Attualità » Pescara, sopralluogo dell’agronomo Morelli su via Regina Margherita

Pescara, sopralluogo dell’agronomo Morelli su via Regina Margherita

da Redazione

agronomo MorelliIeri l’esperto ha tenuto una “letcio magistralis” sulla situazione dei pini

PESCARA – L’esperto internazionale di pini, Giovanni Morelli , prima di relazionale al convegno in corso all’Aurum su Pineta e pini a Pescara, su richiesta dell’Amministrazione comunale, ha tenuto  ieri una “letcio magistralis” sulla situazione dei pini lungo via Regina Margherita, concentrandosi in particolare su quattro dei sei pini di cui con le associazioni si è deciso di procedere ad ulteriori valutazioni.

“Spero che le parole chiare e precise del dottor Morelli abbiano fugato ogni dubbio sul lavoro svolto dai tecnici del Comune e dagli esperti a cui abbiamo affidato la verifica della pericolosità delle alberature cittadine e sulle motivazione alla base delle decisioni assunte dall’Amministrazione comunale – afferma l’assessore al Verde Pubblico Laura Di Pietro – Ribadisco ancora una volta che il taglio degli alberi è stato sofferto, ma inevitabile, come ha confermato oggi lo stsopralluogo pini a Pescaraesso tecnico, il quale, davanti a una platea attenta e reattiva ha illustrato le principali criticità inerenti i pini inseriti in ambienti urbani e ci ha spiegato come procedere per tutelare le alberature sane. Alla luce di quanto appreso oggi circa anche gli interventi necessari a verficare salute e stabilità, che ricordiamo essere due condizioni imprescindibili per evitare il taglio, perché connesse alla tutela della pubblica incolumità, sono più che mai convinta che l’Amministrazione comunale abbia agito nel migliore dei modi e che la partecipazione aperta alle associazioni ambientaliste abbia avuto il msopralluogo tenuto dall'agronomo Giovanni Morelli su via Regina Margheritaassimo risultato possibile, ovvero il salvataggio di sei esemplari. L’accanimento diagnostico su alberi chiaramente a rischio e con le strumentazioni invocate, che comunque non avrebbero potuto certificare la stabilità (come il resistograf), invece, avrebbe comportato un dispendio di risorse pubbliche che così ora potremo destinare alla fase successiva, ovvero alla ripiantumazione dei pini lungo via Regina Margherita.

Questo è ciò a cui ci dedicheremo da adesso in poi: stiamo attendendo la convocazione della Soprintendenza per poter procedere all’acquisto delle nuove alberature che saranno sicuramente dei pini. Noi al tavolo con l’istituzione a tutela del Paesaggio proporremo il pino d’Aleppo e siamo certi che data la storicità e il valore culturale dell’arteria, avremo le risposte sperate”.

Ti potrebbe interessare