PESCARA – Il Presidente della Commissione Lavori pubblici Armando Foschi , che ieri ha effettuato un sopralluogo con i cittadini in via Cigno e via Osento, due parallele comprese tra via Tavo e via Tiburtina, ha ufficializzato gli interventi che interesseranno le due strade. Si procederà nell’immediato al rifacimento della segnaletica orizzontale sui due lati della carreggiata stradale in via Cigno, per togliere le auto dal marciapiede e delimitare in modo esatto gli stalli, con la chiusura di tutte le buche e dei rattoppi stradali. Previsto anche il potenziamento delle pompe di sollevamento dell’Aca in via Tavo per evitare l’allagamento di via Osento durante ogni acquazzone, valutando anche il possibile rifacimento dell’intera rete fognaria da allacciare a via Tiburtina, con relativa pompa di sollevamento, utilizzando le economie dei lavori di riqualificazione della strada ancora in corso.
Ha spiegato Foschi:
a richiedere l’intervento odierno sono stati gli stessi residenti che hanno segnalato alcune problematiche che interessano le due stradine, lunghe poco più di cento metri lineari ciascuna, che collegano via Tavo con via Tiburtina. In via Cigno è evidente l’esigenza di programmare un intervento di manutenzione straordinaria per il quale occorre però anche predisporre un progetto preliminare con la relativa previsione di spesa da inserire in bilancio, per adeguare la strada alla stessa via Tavo e a via Tiburtina dove le mattonelle in betonella hanno sostituito l’asfalto, dando anche un decoro diverso alle due arterie stradali. Nell’attesa di predisporre il bilancio e di effettuare le stime, però, interverremo per ripristinare le condizioni di sicurezza lungo la strada: innanzitutto procederemo con il rifacimento della segnaletica per delimitare gli stalli della sosta ai due lati della carreggiata stradale, evitando d’ora in avanti che le auto vengano parcheggiate sul marciapiedi togliendo spazio ai pedoni, come avviene oggi sul lato monte della strada. Al tempo stesso verranno coperte tutte le buche e i punti di dissesto lungo la strada e il marciapiedi stesso, buche causate soprattutto dai vari lavori stradali effettuati anche da aziende esterne, lavori coperti con delle semplici rappezzature anziché con il rifacimento completo degli asfalti.
Problema diverso per via Osento, la parallela di via Cigno verso monte, dove abbiamo una forte criticità causata dall’allagamento dell’asse stradale a ogni acquazzone , allagamenti che interessano in particolare il cortile delle case Ater al civico 24 che ogni volta si trasforma in un mare di fango e melma. Sul posto stamane sono intervenuti anche i tecnici dell’Aca che hanno confermato la problematica: la linea di via Osento è praticamente collegata alla condotta generale di via Tavo dove c’è una pompa di sollevamento che, in caso di nubifragio, non riesce a smaltire tutta l’acqua in eccesso, acqua che torna indietro fuoriuscendo dai tombini ed emergendo in superficie. Tre giorni fa l’Aca ha sostituito una delle pompe di sollevamento, che comunque potrebbe non essere sufficiente a evitare la problematica. A questo punto verificheremo con i nostri uffici la possibilità di intervenire in modo congiunto per l’installazione di altre due pompe di sollevamento o, addirittura, di rifare completamente la rete sotterranea di via Osento per allacciarla alla condotta principale di via Tiburtina, installando anche una pompa di sollevamento all’incrocio tra la stessa via Tiburtina e via Osento ovviando alla differenza di quota tra le due strade. Per affrontare i lavori potremmo utilizzare le economie derivanti dal ribasso della gara d’appalto dei lavori in corso per la riqualificazione della stessa via Tiburtina, circostanza che, verificata l’emergenza, ora accerteremo subito contabilmente con i nostri uffici. Assunte le decisioni convocheremo gli stessi cittadini in Comune per concordare i passi da compiere e la relativa tempistica