PESCARA – Il Presidente della Commissione consiliare Lavori pubblici Armando Foschi al termine del sopralluogo svolto ieri presso il cantiere in via De Cecco, anche per incontrare i cittadini ,ha detto che il secondo lotto dei lavori di riqualificazione complessiva di tale via,sino a Fosso Vallelunga, partirà subito dopo l’approvazione del bilancio. Mentre si stanno ancora completando le opere del primo lotto, gli uffici tecnici stanno già effettuando la redazione del progetto definitivo, pronto per l’approvazione in giunta e per la gara d’appalto. Entro fine anno l’intero asse, tanto centrale e strategico rispetto al rione della pineta dannunziana, sarà completamente rinnovato.
Ha spiegato Foschi:
Via De Cecco rappresenta uno degli assi centrali del quartiere della pineta D’Avalos, un asse però che oggi soffre varie situazioni di dissesto, con radici dei pini emerse in superficie, creando collinette o fossi che rappresentano una trappola per i pedoni, ma anche per gli automobilisti. Alcune settimane fa sono partiti i lavori di riqualificazione del primo lotto, nel tratto compreso tra via Pantini e via Luisa D’Annunzio, dove sono previsti la demolizione e il rifacimento dei marciapiedi e della pavimentazione stradale, oltre che della segnaletica sul lato mare, con la localizzazione degli stalli per la sosta delle auto individuati tra gli alberi per non restringere la carreggiata stradale. Gli stessi parcheggi verranno realizzati in massello alveolare modulare per far respirare le radici degli alberi realizzando delle asole-aiuole, e prevedendo anche l’abbattimento delle barriere architettoniche. Le asole vuote per l’assenza degli alberi rimossi dal tempo o anche dopo l’emergenza neve, verranno riempite con nuove essenze e ora valuteremo se scegliere ancora dei pini o se optare per altre piantumazioni. L’importo della prima tranche di lavori è pari a 113mila euro; il cantiere ha anche subito uno stop di una settimana per lo svolgimento di una conferenza dei servizi con gli agronomi per verificare le condizioni delle radici degli alberi sui quali occorreva intervenire, e l’Aca ha approfittato di quella sospensione per posizionare nuove tubature e condotte idriche e per realizzare piccoli adeguamenti fognari alla rete delle acque bianche. Infine sullo stesso cantiere è intervenuta anche Pescara Gas per il rifacimento delle condotte del metano, in modo da non dover più intervenire per anni sulla rete dei sottoservizi. Nel frattempo gli uffici tecnici stanno portando avanti la progettazione del secondo lotto dei lavori, che da via Pantini giunge sino a Fosso Vallelunga, anch’esso profondamente dissestato, dove porteremo avanti lo stesso intervento di riqualificazione che andrà in appalto non appena sarà approvato il bilancio di previsione.
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