PESCARA – “L’installazione di nuovi giochi per i bambini, l’eliminazione degli spuntoni degli alberi tagliati, e soprattutto un ulteriore potenziamento dei controlli da parte della Polizia municipale e delle Forze dell’Ordine per scongiurare in modo definitivo l’accampamento quotidiano sulle panchine dei senzatetto stranieri armati di bottiglie di alcol puntualmente abbandonate tra le aiuole. Sono le necessità più immediate per sostenere il rilancio di piazza Santa Caterina che, sicuramente, non è più la casbah ereditata nel 2019 dalla precedente amministrazione grazie anche alla presenza dei volontari dell’Associazione Humana Dimora, che ha ufficialmente assunto la gestione dell’area dal settembre 2020, ma che ha comunque bisogno di alcuni ultimi correttivi per completare la restituzione della piazza ai cittadini”. Lo ha annunciato il Presidente della Commissione Sicurezza Armando Foschi ufficializzando l’esito del sopralluogo in piazza Santa Caterina e l’incontro con i rappresentanti dell’Associazione Humana Dimora.
“Il volto di piazza Santa Caterina senza dubbio è cambiato, anche se non è ancora finita – ha sottolineato il Presidente Foschi -. Tutti ricordiamo le gravi problematiche di piazza Santa Caterina emerse due anni fa all’indomani della nostra elezione, criticità legate innanzitutto all’ordine pubblico, con una piazza-parco completamente alla mercè di bande straniere che ogni notte si scontravano dentro la struttura seminando il panico, soprattutto nelle ore notturne. Senza dimenticare le denunce e segnalazioni continue circa un presunto spaccio di sostanze stupefacenti e i ripetuti episodi di vandalismo, con strutture interne costantemente danneggiate, a discapito delle famiglie, dei nonni, dei bambini ovvero delle famiglie, costrette a disertare quello spazio, situato in pieno centro urbano, dunque estremamente utile quale valvola di sfogo per i più piccoli, ma poi concretamente inutilizzabile.
Abbiamo ascoltato le istanze dei cittadini nel corso di una seduta straordinaria del Consiglio comunale assumendo degli impegni precisi con il territorio e il sopralluogo è stata l’occasione per verificare quanti di quegli impegni sono stati effettivamente già ottemperati. Il primo passo per garantire ordine e rispetto delle regole all’interno del parco di piazza Santa Caterina era senza dubbio affidarne la gestione all’esterno del Comune, ricorrendo, attraverso un regolare bando, all’assegnazione a un’Associazione Onlus di volontariato, capace di programmare iniziative utili nella struttura, ovvero iniziative che fossero di nuovo capaci di riattrarre un’utenza adeguata, pensando soprattutto alle famiglie. Dal settembre 2020 il parco è stato assegnato in gestione all’Associazione Humana Dimora che, superata la seconda ondata dell’emergenza Covid-19, ha iniziato a organizzare iniziative varie che stanno vedendo di nuovo la partecipazione dei residenti, come lo svolgimento dei mercatini o di piccoli spettacoli. L’Associazione ha poi messo in programma la realizzazione di un chiosco entro i prossimi 3 anni, con una spesa pari a 45mila euro che, come da Regolamento, verranno scomputati dal costo del canone annuale versato al Comune e la disponibilità di quella struttura sarà un ulteriore incentivo per l’organizzazione di piccoli eventi affiancati da un momento di ristoro. Ma l’elenco delle cose da fare non è finito – ha aggiunto il Presidente Foschi -.
Come ha riferito la stessa Associazione, manca ancora una cartellonistica stradale adeguata, sia all’esterno che all’interno del Parco, per fornire indicazioni chiare circa le regole e i comportamenti da seguire per una civile convivenza all’interno del parco, primi fra tutti il divieto di introdursi dopo l’orario di chiusura, dopo le 18, o addirittura di notte nel Parco, o anche di portare con sé di giorno le bevande alcoliche o i cani senza guinzaglio per essere lasciati liberi di gironzolare tra i bambini, lasciando a terra anche i propri escrementi, visto che nel parco di Santa Caterina non esiste un’area riservata allo sgambamento dei nostri amici a quattrozampe. Poi i giochi: quei pochi che ancora esistono sono vecchi e obsoleti dunque se veramente vogliamo riportare nonni e nipoti dobbiamo necessariamente mettere in programma la sostituzione delle attrezzature di intrattenimento in un numero adeguato per tornare a sentire le voci gioiose dei bambini nell’area.
Infine, mentre serve un minimo incremento di attenzione da parte del comparto manutenzione del verde per la rimozione di spuntoni di alberi rimossi o tagliati o delle relative radici, resta il problema della presenza inopportuna di extracomunitari che a gruppi quotidianamente stazionano all’interno della piazza, con le immancabili bottiglie di alcol accanto, tra le mani, bottiglie che una volta svuotate vengono puntualmente lasciate a terra indisturbati e poi spetta ai volontari dell’Associazione Humana Dimora, che pure ha instaurato un dialogo con soggetti evidentemente affetti da un disagio o disturbo, provvedere a proprie spese e impegno a raccogliere il cimitero di bottiglie di vetro ogni mattina. Su tale fronte occorre senza dubbio incrementare la macchina dei controlli, oggi affidate a un maresciallo della Polizia municipale, chiedendo anche il suo potenziamento, nel rispetto degli impegni assunti con i cittadini durante il Consiglio straordinario, cittadini che comunque hanno già riconosciuto l’ottimo lavoro sin qui svolto per restituire dignità e immagine a quella piazza”.
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