Petrelli: “La derattizzazione della città, già partita puntualmente come da programma della società Ambiente Spa lo scorso marzo, è stata ulteriormente intensificata e potenziata”
PESCARA – “Proseguiranno a oltranza, fino a quando il problema non potrà dirsi debellato, le operazioni di derattizzazione a tappeto sulla città di Pescara, a partire dalla zona nord, oggi la più sensibile al fenomeno inerente la presenza dei topi. Anche quest’oggi le squadre operative di Ambiente Spa addette al servizio hanno effettuato i propri interventi sistemando le nuove esche nei punti strategici e chiudendo alcune tane scoperte nelle aiuole. E i risultati di tali iniziative si vedono, come hanno confermato oggi i titolari degli esercizi commerciali della zona, che assistevano all’intervento di Ambiente Spa, visto che nei giorni scorsi sono stati contati almeno 10 ratti morti dopo aver mangiato il veleno somministrato, appunto, attraverso le esche. Ovviamente non consideriamo archiviato il ‘caso’, continueremo a tenere alta l’asticella dell’attenzione, e soprattutto ora i nostri riflettori dovranno rivolgersi anche ai proprietari di terreni privati incolti del quartiere, che dovranno provvedere personalmente a eseguire analoghe operazioni”.
Lo ha annunciato il Presidente della Commissione Ambiente Ivo Petrelli ufficializzando l’esito odierno della Commissione svoltasi in sopralluogo esterno in viale Bovio, a ridosso della chiesetta di Sant’Anna, dove nei giorni scorsi erano state avvistate nidiate di topi liberi di scorrazzare tra le caditoie nei marciapiedi e i cassonetti dei rifiuti. Presente anche l’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco.
“La derattizzazione della città, già partita puntualmente come da programma della società Ambiente Spa lo scorso marzo, è stata ulteriormente intensificata e potenziata – ha riferito il Presidente Petrelli -. Ambiente Spa ha istituito una vera squadra operativa addetta in modo specifico al servizio, dotata di un abbigliamento protettivo e di pettorina che la rende anche visibile, identificabile e riconoscibile ai cittadini, una squadra che sta battendo a tappeto tutta la zona di viale Bovio, via Raffaello, via Canova, piazza Duca degli Abruzzi e tutte le vie traverse a caccia di roditori e tane, dedicando particolare attenzione proprio al quartiere dove con maggiore intensità si sono registrati avvistamenti e ci sono state più segnalazioni da parte dei residenti e commercianti della zona. Peraltro nel corso di una serie di sopralluoghi, gli operatori di Ambiente avevano già individuato una delle probabili fonti di infestazione, che erano proprio i cassonetti, o meglio i rifiuti che puntualmente gli incivili lasciavano a terra accanto ai bidoni, sacchi pieni di scarti alimentari, che rappresentano una calamita naturale per i ratti. Il primo intervento ha visto la delocalizzazione degli stessi cassonetti, e il posizionamento di esche nel sito incriminato, transennato come ‘zona rossa’, oltre alla chiusura delle tane scavate nelle aiuole.
I topi, ovviamente, abituati al sito per approvvigionarsi di cibo, hanno mangiato le esche avvelenate che dopo 5 giorni hanno fatto effetto e infatti sono state rinvenute diverse carcasse. Le operazioni di Ambiente proseguono con cadenza quotidiana e andranno avanti sino a quando non ci saranno più segnalazioni. Non solo – ha proseguito il Presidente Petrelli – proprio oggi l’assessore Del Trecco ha annunciato di aver ricevuto dalla Regione Abruzzo la notizia dello svuotamento e sgombero delle suppellettili, scrivanie, armadi e cassettiere, ancora esistenti nella sede dismessa di via Raffaello, dove però erano rimaste le porte aperte, diventando, in modo automatico, un probabile rifugio per i roditori. Svuotato l’edificio, ora potrà intervenire Ambiente Spa per la derattizzazione a fondo dell’immobile, che comunque destava preoccupazioni anche tra i residenti. Intanto, oggi i commercianti si sono detti soddisfatti del tempismo che ha caratterizzato l’intervento dell’amministrazione comunale, noi terremo la guardia alta per aggiornarci entro dieci giorni e tracciare un bilancio della situazione sotto il profilo ambientale”.