Attività della Polizia Giudiziaria e Amministrativa per la prevenzione dello spaccio e traffico di sostanze stupefacenti
PESCARA – Al termine di specifici servizi di Polizia Giudiziaria e Amministrativa tesi a prevenire lo spaccio ed il traffico di sostanze stupefacenti, il Questore di Pescara, Dr. Paolo Passamonti, ha disposto la sospensione dell’attività per un periodo di 90 giorni, del Circolo Privato “Zu Bar” di Pescara e di 15 giorni della “Pizzeria dei Frentani” ubicati in Pescara.
I provvedimenti sono scaturiti, il primo dall’attività di Polizia posta in essere dalla Questura di Pescara, che ha operato con un team interforze composto dal personale del Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo, dai Comandi Compagnia dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, nonché dalla Polizia Municipale. Nel corso, dall’attività emergeva che il Circolo Privato “Zu Bar” di Pescara, già sottoposto a provvedimento di sospensione ai sensi dell’art. 100 TULPS nel 2012, a seguito di un tragico episodio occorso all’interno dei locali con il conseguente decesso di un giovane, derivato dall’uso di sostanze stupefacenti, è risultato essere luogo di consumo di sostanza stupefacente.
Nello specifico all’interno del circolo, il cui scopo sociale doveva essere, da atto costitutivo, quello della promozione di attività sociali, ricreative e culturali, il personale operante nel corso dell’attività precipua rinveniva nella sala da ballo, ove si trovavano 139 persone a fronte delle 100 previste dalla licenza di agibilità, dosi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, hashish e cocaina, da far legittimamente ritenere che il luogo era deputato al consumo della detta sostanza. Nel corso dell’attività di controllo sono emerse irregolarità amministrative per le quali sono state comminate sanzioni per circa 10.000,00 euro.
Nel caso della “Pizzeria Dei Frentani” dall’attività dell’Arma dei Carabinieri, anch’esso risultato luogo di consumo di sostanza stupefacente, due avventori venivano trovati in possesso rispettivamente di gr. 2,7 e gr. 2 di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”. Altresì nella cucina del locale venivano rinvenuti un piatto per pizza, che presentava tracce della medesima sostanza stupefacente, alcune carte da gioco atte a preparare lo stupefacente al consumo, un bilancino di precisione e altro materiale utile al confezionamento. I provvedimenti adottati ai sensi dell’art. 100 TULPS hanno la natura di interventi cautelari, con finalità di prevenzione a fronte di pericoli che possono minacciare l’ordine e la sicurezza pubblica, anche sulla scorta del consolidato indirizzo giurisprudenziale della libertà di iniziativa economica privata, essendo prioritaria la finalità di tutelare beni di portata superiore che riguardano la collettività.
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