PESCARA – Nella giornata di ieri, a seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Teramo, i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pescara hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 4 soggetti per i reati di spaccio di sostanze stupefacenti ed estorsione.
I Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Pescara, a seguito di articolata e complessa attività d’indagine, riuscivano, nel mese di marzo 2018, a trarre in arresto un 28enne della provincia di Pescara che venne trovato in possesso di circa 30 grammi di sostanze stupefacenti di vario tipo (cocaina, pasticche, hashish e ketamina), molto in uso soprattutto fra le fasce più giovani d’età, oltre a circa 11.000 euro in denaro contante.
Lo sviluppo investigativo permetteva di accertare che l’arrestato aveva posto in essere una fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti nella città di Pescara e nella zona di Silvi (TE), con la complicità di due cugini trentenni, entrambi residenti a Silvi.
Proprio costoro, nel periodo delle ultime festività natalizie, si rendevano responsabili, unitamente ad un altro 34enne di Silvi, del reato di estorsione in danno di alcuni acquirenti che non avevano pagato lo stupefacente ceduto loro.
Le condotte estorsive emergevano da alcune chat rinvenute sul telefono cellulare in uso all’arrestato e, in particolare, da un video, registrato il giorno di Capodanno del 2018, in cui si poteva osservare la scena di una violenta aggressione in danno di un ragazzo picchiato selvaggiamente da due uomini mentre un terzo riprendeva la scena.
L’episodio veniva ricostruito mediante l’acquisizione di riscontri testimoniali e si accertava che il ragazzo picchiato aveva acquistato circa 6 mesi prima un quantitativo di 20 grammi di sostanza stupefacente senza corrisponderne il corrispettivo, pattuito in 1.200 euro, se non in minima parte.
L’attività investigativa permetteva di accertare l’esistenza di una lucrosa attività di spaccio di sostanze stupefacenti, posta in essere con elevato grado di professionalità ed organizzazione, che si avvaleva sovente di gravissime forme di intimidazione e di violenza fisica per il recupero delle somme di denaro dovute dai numerosi acquirenti.
Proprio la ricostruzione delle condotte estorsive nonchè dei numerosi episodi di spaccio di sostanze stupefacenti venivano rappresentati alla Procura della Repubblica di Teramo, che richiedeva per i 4 soggetti identificati la misura cautelare della detenzione in carcere.
Il GIP di Teramo, concordando con le richieste della Procura, disponeva l’arresto dei 4 soggetti, di cui 3 venivano rintracciati e condotti presso la Casa Circondariale di Teramo, nelle prime ore della giornata di ieri, mentre nei confronti del quarto soggetto si procedeva a notifica dell’ordinanza presso la Casa Circondariale di Chieti, ove lo stesso risultava già detenuto.
L’attività odierna, che ha visto impegnati una ventina di militari ed alcune unità cinofile del Comando Provinciale di Pescara, dimostra ancora una volta che il livello di attenzione al fenomeno della diffusione delle droghe soprattutto fra le fasce di età più giovane è sempre altissimo da parte della Guardia di Finanza e dell’Autorità Giudiziaria. Il colpo inferto dalle Fiamme Gialle di Pescara è solo l’ultimo di una campagna di contrasto posta in essere nel settore del contrasto al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti che, specie nei mesi estivi, è maggiormente fiorente.