PESCARA – Anche questa settimana il personale della Questura di Pescara è stato impegnato in un intenso servizio di controllo del territorio finalizzato a garantire la sicurezza e l’ordine pubblico nelle varie zone della città. I controlli sono stati disposti con ordinanza a firma del Questore di Pescara Carlo Solimene sulla base delle scelte adottate in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, a seguito dell’analisi dell’andamento dei fenomeni illeciti che maggiormente generano allarme sociale.
L’analisi svolta, ha permesso di individuare le zone della città che attualmente risultano essere particolarmente sensibili ed in tali aree, gli agenti della Questura, con il supporto operativo del reparto prevenzione crimine, hanno assicurato un pattugliamento fisso e dinamico volto a prevenire tutte quelle condotte che possono turbare l’ordine e la sicurezza pubblica.
In particolare, nel corso dei servizi di contrasto alla spaccio di stupefacenti, nella giornata di ieri, i poliziotti della Squadra Mobile hanno arrestato un 31enne di origine straniera già noto alle FF.OO. Gli investigatori, insospettiti dal viavai anomalo di persone nel palazzo, hanno sospettato che l’uomo, in passato già arrestato per spaccio, potesse aver ripreso l’attività illecita. Infatti, una volta entrati nell’appartamento del sospettato per effettuare una perquisizione, gli operatori della Squadra Mobile hanno rinvenuto complessivamente circa 140 g. tra marijuana ed hashish, oltre ad un bilancino ed a materiale da confezionamento. Per tali ragioni, il 31enne è stato arrestato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
E’ stato inoltre arrestato un 39enne per evasione, gli agenti della Volante, che avevano notato l’uomo camminare in C.so Vittorio Emanuele, erano a conoscenza che lo stesso fosse destinatario di misure restrittive, pertanto procedevano al suo controllo, durante il quale veniva confermato che il 39enne fosse destinatario del provvedimento che dispone la detenzione domiciliare. L’uomo veniva quindi condotto presso gli uffici della Questura dove, dopo i necessari approfondimenti, veniva tratto in arresto.
L’attività di contrasto minuziosamente pianificata ha inoltre portato, nei giorni scorsi, a denunciare due persone per porto di oggetti atti ad offendere poiché, all’atto del controllo, venivano sorprese in possesso di coltelli a serramanico.
Nel primo caso, un 50enne, in pieno centro cittadino, si aggirava con fare sospetto intento a scrutare i passanti con fare minaccioso, l’uomo, improvvisamente, iniziava a brandire un coltello.
Le volanti, giunte sul posto, lo rintracciavano e, dopo averlo perquisito, rinvenivano nella tasca del pantalone un coltello a serramanico.
Nel secondo caso, un 46enne, mentre si aggirava con fare sospetto in periferia, veniva controllato dalla pattuglia che lo trovava in possesso di due coltelli che venivano prontamente sequestrati.