PESCARA – Dopo la sconfitta beffa casalinga ottenuta contro lo Spezia, Sebastiani conferma la fiducia all’allenatore Baroni, e dichiara che questo clima ambientale non aiuta la squadra. Amarezza in casa biancoazzurra dopo la sconfitta beffa subita in casa contro lo Spezia; negli spogliatoi a fine partita giunge a sorpresa anche il presidente del Pescara, Daniele Sebastiani che ha parlato subito dopo l’allenatore Marco Baroni, il primo a giungere in sala stampa è stato l’allenatore dello Spezia, Bjelica che ha commentato così questa vittoria:
Valentini? Nelle sue prime tre partite erano arrivate tre sconfitte, nella scorsa partita è giunto un pareggio ed oggi finalmente è stato proprio lui a spezzare questa sorta di maleficio e sono molto contento per lui, ma anche per tutta la squadra. L’ingresso di Cisotti? Con la sua entrata volevamo dare profondità alla manovra, ma a centrocampo facevamo fatica a salire e posso anche capirlo, dato che quella di oggi era la terza partita in una settimana ed era normale accusare un pò di fatica, pertanto l’importante è che alla fine sono arrivati i tre punti. Credo che entrambe le squadra abbiano dato tutto sul terreno di gioco, è stata una bella partita, ma non ho mai avuto paura di perdere, perchè nel calcio si può vincere, sia può pareggiare o si può perdere, ma l’importante è dare tutto fino alla fine e al triplice fischio si tirano le somme. Giannetti contro il Latina aveva fatto bene, ma ha bisogno di tempo dato che è stato 5 mesi fuori ed oggi in partenza ho deciso di puntare su di lui perchè in trasferta mi da maggiori garanzie in fase di ripartenza e sono contento di aver avuto buone risposte anche da Ebagua, che sta lavorando molto bene sia durante la settimana che in partita e credo che nelle prossime settimane avrà una chance da titolare. Chichizola? E’ un portiere che sta crescendo partita dopo partita, oggi ha fatto ottimi interventi, in Argentina non aveva mai avuto l’occasione di giocare con continuità, mentre qui ha trovato l’occasione di poter dimostrare il proprio valore”.
“In questo momento c’è veramente da rimanere legati. Nel primo tempo siamo stati bene in campo alla ricerca di una compattezza e di un equilibrio. Siamo andati sotto in una situazione sicuramente non facile su una palla inattiva, nel secondo tempo i cambi sono andati tutti bene, abbiamo creato i presupposti per pareggiare ma potenzialmente anche per poter vincere questa gara. Credo che oggi la squadra abbia fatto qualcosa per non meritare questo risultato. La situazione ambientale la possiamo cambiare solo noi facendo risultati e cambiando atteggiamento. Io credo che oggi principalmente nel secondo tempo la squadra abbia fatto qualcosa per fare questo. Non ho visto una squadra impaurita, ho visto una squadra che faceva fatica anche a trovare degli spazi contro uno Spezia che è una squadra che fa molto palleggio, che ha molta tecnica, non abbiamo mai rischiato niente dietro né nel primo né nel secondo tempo. In questo momento anche sbagliando poco siamo penalizzati in maniera devastante. La cosa positiva è che chi è entrato nel secondo tempo ha dato un contributo importante. In questo momento lo scoramento è la cosa peggiore che può succedere. Oggi, contrariamente a Bari, ci sono state delle disattenzioni sulle palle inattive che ci hanno penalizzato. È chiaro che c’è da fare meglio anche in queste situazioni. Io credo che in questo momento del campionato bisogna pensare ad uscire fuori da questa situazione con una mentalità umile”.
“Io credo che ci sta che il pubblico contesti. Cerchiamo di mettercela tutta per mantenere una condizione calcistica dignitosa in questa città. Per quello che ricordo negli ultimi 10 anni ha mantenuto una media di 40 punti che avrebbero significato 10 retrocessioni di seguito, questa media è stata alzata negli ultimi 5 anni con la nostra presenza, questo significa che così incapaci non siamo. Per me va benissimo contestare, però se noi andiamo a contestare la squadra dall’inizio diamo l’alibi a chi va ad arbitrare le nostre partite di fare quello che vuole. Quindi bisogna prima aiutare la squadra e poi contestare. Noi sapevamo che questo mondo non era tutto rosa e fiori, ci sono stati momenti belli, ora ci prendiamo anche questi. Se dovesse arrivare qualcuno al nostro posto noi ci faremo da parte volentieri, ma ci teniamo a non lasciare la squadra allo sbaraglio, altrimenti si assisterebbe a qualcosa di non bello. Sicuramente il nostro obiettivo è di fare un campionato dignitoso, mi auguro che dalla prossima partita ci possa essere l’appoggio del pubblico, da parte di quelli che sono i veri tifosi del Pescara e poi a fine partita se lo spettacolo non è stato dignitoso si può anche contestare”.
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