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Pescara, spostamento mercato rionale della strada-parco

da Redazione

PESCARA – L’assessore al Commercio  del Comune di Pescara,Gianni Santilli, nel corso della conferenza stampa  convocata  ieri, ha illustrato  i dettagli dello spostamento del mercato rionale del mercoledì che dal 10 ottobre passerà  nelle strade parallele alla riviera nord. Presenti anche il maggiore della Polizia municipale Danilo Palestini e l’ingegner Tino Tarabborrelli, direttore dei lavori della filovia.Lo spostamento  si è reso necessario per lasciare spazio, come previsto, ai lavori di completamento della filovia. Le bancarelle saranno trasferite in viale Kennedy, via Diaz, via Cadorna e un tratto di via Settembrini, 118 postazioni in tutto, già regolarmente riassegnate senza alcuna esclusione, e ricavando anche spazi per altri ambulanti, spazi che potranno essere conferiti nelle prossime settimane. Il provvedimento è stato studiato in tutti i dettagli da mesi con le Associazioni di categoria, con cui è stata individuata la nuova dislocazione; per i residenti  si stanno  studiando misure per ridurre al minimo gli eventuali disagi, fra cui il rilascio di un pass che consenta loro, anche durante le ore del mercato, di uscire o rientrare nei propri garage in auto, ovviamente marciando a passo d’uomo, sotto la sorveglianza della Polizia municipale che comunque sarà presente nell’area. Ovviamente ci saranno alcuni giorni di rodaggio necessari per permettere alla città, soprattutto all’utenza del mercato, di abituarsi alla nuova dislocazione che comunque rappresenta un ordinato ritorno al passato, visto che il mercato è stato spostato sulla strada-parco solo sette anni fa.

Ha specificato Santilli:

Mercoledì prossimo, 3 ottobre  sarà l’ultimo giorno del mercato sulla strada-parco; dalla settimana successiva le bancarelle si sposteranno nella nuova collocazione individuata con le Associazioni di categoria e accettata da tutti: le postazioni saranno sistemate lungo viale Kennedy, nel tratto a nord, ossia dal tratto successivo al Liceo Artistico sino all’incrocio con via Solferino; l’intera via Cadorna; via Diaz, nel tratto compreso tra via Cadorna e via Cavour, e il primo tratto di via Settembrini. Complessivamente avremo 118 postazioni: 56 non alimentari; 11 postazioni alimentari; 8 di frutta; 3 fluorvivaisti e temporaneamente 39 produttori, ossia contadini, che diventeranno 60 una volta che potremo disporre dell’intera via Settembrini, oggi occupata in parte da un cantiere. A tal proposito mi preme ricordare che un mese fa circa avevamo revocato le licenze a quegli ambulanti che non erano in regola con i pagamenti nei confronti del Comune. Tuttavia, consapevoli che in molti casi il mancato pagamento dipendeva solo dalle difficoltà finanziarie in cui tanti oggi versano, ho personalmente proposto una modifica al Regolamento del Commercio Ambulante, lo abbiamo portato e approvato in Consiglio comunale, introducendo la possibilità per chi ha avuto una revoca per morosità, di mettersi in regola pagando il debito in cinque rate, per poi ripartecipare al nuovo bando, aperto sino al 16 ottobre prossimo, ed essere quindi reinserito nel mercato. In tutto abbiamo disposto 40 revoche tra il mercato di viale Pepe, dei colli e della strada-parco e a oggi sono solo due gli ambulanti che ancora non concordano un piano di rientro a causa di difficoltà economiche personali, ma è evidente che la pubblica amministrazione non può danneggiare 120 operatori per fare un favore a due singoli ambulanti. Teniamo conto che a oggi sono ancora rimasti 10 postazioni libere per ambulanti non alimentari, 2 per venditori di frutta e 3 per gli alimentari. Ma ancora mi preme sottolineare – ha proseguito l’assessore Santilli – come la scelta odierna sia stata condivisa da tutti gli ambulanti a fronte della necessità di dover lasciare il sito della strada-parco: alcune settimane fa infatti ho ricevuto la lettera della Balfour Beatty, l’impresa che sta realizzando la filovia, che mi chiedeva di lasciare via Castellamare entro il 24 settembre scorso. Io ho sentito l’ingegner Tarabborrelli che mi ha concesso altre due settimane di tempo e con la Polizia municipale abbiamo completato le procedure di assegnazione delle nuove postazioni. Per i residenti delle quattro strade interessate ci attiveremo per ridurre al minimo gli eventuali disagi: stiamo inviando a tutti una comunicazione in cui illustriamo nel dettaglio l’operazione e come prima misura adottata, abbiamo ideato un pass personale che consentirà ai cittadini titolari di un garage di poter uscire o rientrare nel proprio box anche durante il mercato, ovviamente marciando a passo d’uomo.

Ha spiegato Tarabborrelli:

  lo spostamento è necessario perché a giorni comincerà la tesatura dei cavi aerei della filovia, operazione che non consentirà la presenza, durante i lavori, di bancarelle sotto i ponteggi e le piattaforme che andremo a installare per ragioni di sicurezza. Inoltre stanno cominciando quelle operazioni di collaudo e verifica per la messa in esercizio della filovia che non sono compatibili con lo svolgimento di un mercato. La tesatura dei cavi, per 1.200 metri lineari, si svolgerà di notte per non creare disagi lungo le strade perpendicolari alla filovia che dovranno momentaneamente essere chiuse al traffico per poi garantirne la riapertura di giorno. Diciamo subito anche che tali opere non interferiranno con l’utilizzo dei percorsi pedonali o ciclabili. Il 3 ottobre sarà l’ultimo giorno di mercato, poi si svolgeranno i lavori di potatura di alcune piante che ricadono vicino ai cavi aerei e dopo circa sette giorni comincerà la tesatura dei cavi.

In merito alla disposizione delle bancarelle lungo le quattro strade, l’assessore Santilli ha precisato che

in via Diaz, larga 10 metri, le bancarelle saranno sistemate sia sul lato mare che su quello monte, lasciando anche i 3 metri per l’eventuale passaggio dei mezzi di soccorso; in via Cadorna gli stand saranno solo sul lato sud perché la strada è larga solo 7 metri e le postazioni occuperanno circa 4metri e mezzo di spazio; in viale Kennedy, dove abbiamo un asse stradale largo 11 metri, abbiamo posizionato gli stand sia sul lato mare che monte; in via Settembrini, infine, le bancarelle saranno solo sul lato sud. Inoltre ho preteso che le postazioni alimentari e quelle di frutta, ossia quelle che solitamente richiamano un maggior numero di clienti, stessero in mezzo alle altre bancarelle di diversa tipologia merceologica. Come per viale Pepe e ai Colli installeremo tre tabelloni con le indicazioni per gli utenti circa la disposizione degli stand e di fatto il mercato sarà operativo ogni mercoledì sino alle 13.30, per poi lasciare spazio alla Attiva che ogni settimana effettuerà una bonifica capillare dell’area. Ultimo problema è quello con la Gtm perché all’interno del mercato ricadrebbe il capolinea della linea del 2, che ora cercheremo di spostare, solo per il mercoledì mattina, all’altezza di via Cavour.

 

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