Previsti anche il completamento della Riviera Sud e Nord, in alcuni tratti
PESCARA – Sì della giunta ieri ad una variazione di bilancio che consentirà l’avvio di importanti lavori pubblici sulla città. Il sindaco Marco Alessandrini e l’assessore alle Finanze Adelchi Sulpizio hanno fatto il punto della situazione sui prossimi lavori in città:
“Con questi lavori comincia la vera opera di restituzione alla città di opere e servizi primari. Superato lo scoglio del risanamento dei conti che ci ha impegnato fino a pochi mesi fa e che ora ci consente di restituire alla programmazione un orizzonte sano e molto più solido di quello che abbiamo trovato, riportiamo la città sulla via dello sviluppo. Con il senso di responsabilità che ci accompagna sin dall’inizio del mandato, abbiamo ritenuto di fare ora un grande passo, utilizzando un risparmio che verrà subito reimpiegato sulla città per l’effettuazione di una serie di lavori di grande impatto.
Cominceremo con gli interventi di messa in sicurezza dello Stadio Adriatico Cornacchia, l’ammontare dell’intervento è pari a 480mila euro e prevede la manutenzione delle curve nord e sud, al fine di preparare la struttura ad accogliere il campionato di serie A.
Altre due importanti somme, invece, saranno quelle destinate a finanziare il completamento della Riviera Sud nel tratto che va dal Teatro d’Annunzio fino al confine con Francavilla. Si tratta qui di un intervento da 800mila euro, atteso e importante a completare il restyling della riviera in linea con la veste del primo tratto.
Stessa cosa accadrà anche per la Riviera Nord, nel tratto che va dallo stabilimento Gilda fino alla Nave di Cascella, anche in questo caso la somma è pari a 800mila euro e l’intervento servirà anche a rimettere in sesto il manto stradale della pista ciclabile che si è deteriorato.
Altre somme saranno invece riversate sulla manutenzione del verde pubblico cittadino a cui stiamo puntando insieme alla manutenzione, perché Pescara ospita tantissime aree verdi e si candida ad averne ancora, sottraendo nuove porzioni del suo territorio al degrado e al disuso che ha regnato per troppo tempo”.