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Pescara, stalle abusive e cavalli in via Colle Pizzuto: esito seduta Commissione

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PESCARA – Si è riunita oggi a Pescara  la Commissione Sicurezza del Territorio per esaminare la  problematica, resa nota dai residenti,  relativa alla presenza di stalle abusive, con cavalli annessi, realizzate a due passi da case e abitazioni su un terreno privato sulla collina di via Lago Isoletta, all’incrocio con via Colle Pizzuto e Colle Renazzo. Sarà effettuato un sopralluogo immediato della Polizia municipale  e saranno attivate, eventualmente, tutte le procedure per l’abbattimento, e il ripristino delle opportune condizioni di sicurezza e decoro urbano.Presenti alla riunione il signor Gagliardi,come rappresentante dei residenti, il Capo di Gabinetto del sindaco Guido Dezio e il Comandante della Polizia municipale Danilo Palestini.

Il Presidente della Commissione Sicurezza del Territorio Armando Foschi al termine della seduta  ha spiegato:
“A sollecitare la problematica sono stati i residenti della zona, stanchi di quella presenza ingombrante a due passi dalle loro case . In sostanza da almeno dieci anni, su un terreno di proprietà privata, sarebbero spuntate delle baracche abusive usate come stalle per la custodia di cavalli. Ignoti gli autori dell’edificazione, così come la proprietà degli animali. Fatto sta che per la realizzazione delle stalle è stato usato anche materiale contenente amianto, come dimostrano i profilati fotografati dai cittadini, e che comunque la presenza di quegli animali viola anche il Regolamento comunale per l’Igiene urbana secondo il quale, come previsto dall’articolo 59, comma 3, le strutture utilizzate per la custodia di ogni genere di animali devono osservare una distanza minima dalle abitazioni circostanti di almeno 300 metri, e in questo caso tra le stalle e le case non ci sono neanche 100 metri di distanza. Non solo: come hanno riferito i residenti, tra quelle baracche ci sarebbero anche traffici e movimenti poco chiari, che hanno turbato la tranquillità dei cittadini, senza parlare dei cavalli con le bighe che al mattino scendono da via Lago Isoletta verso via Primovere per far fare quattro passi agli animali. I cittadini hanno affermato di aver già presentato svariate denunce per segnalare una situazione tutt’altro che legittima, ma quegli esposti non avrebbero sortito alcun effetto, mentre i residenti continuano a dover sopportare rumori e miasmi provenienti dalle stalle oltre che una convivenza molto critica.

Infine alcuni operai che avrebbero effettuato delle opere sul terreno, dipendenti anche di un’azienda pubblica, avrebbero fatto sapere di aver trovato nel sottosuolo carcasse di cavallo sotterrate in maniera anomala, altro dettaglio che merita di essere verificato con urgenza. Dinanzi alle nostre sottolineature, il Comandante Palestini ha comunicato che la vicenda era già nota alle Forze dell’Ordine, che del fascicolo si starebbe occupando da anni il corpo della Forestale, oggi Carabinieri, e che sulle stalle ci sarebbe in atto un provvedimento di sequestro esecutivo, circostanze però da confermare perché, in questo caso, vorrebbe dire che il sequestro non ha sortito alcun effetto visto che le stalle sono a tutt’oggi tranquillamente utilizzate.

A questo punto – ha affermato il Presidente Foschi – abbiamo investito ufficialmente l’amministrazione della problematica chiedendo un intervento di verifica, attraverso un sopralluogo, immediato, con un accertamento anche documentale circa la situazione edilizia del terreno e delle stalle per l’adozione dei provvedimenti necessari tesi al ripristino del decoro e della sicurezza dei cittadini che oggi hanno paura”.

Infine, come ha riferito il Presidente Foschi, “rilevo una sottolineatura negativa da parte della rappresentante del Movimento 5 Stelle presente alla Commissione, Erika Alessandrini, la quale ha aperto la seduta con una polemica circa la pertinenza dell’oggetto di convocazione, ovvero, a suo giudizio, la richiesta di aiuto e la denuncia di decine di cittadini, rappresentate da un proprio delegato in Commissione, per una situazione di criticità sociale e di ordine pubblico evidente e testimoniata da decine di fotografie, non era sufficiente per giustificare la seduta odierna. Quindi, a suo giudizio, la Commissione Sicurezza del Territorio non deve occuparsi della ‘sicurezza del territorio e dei cittadini’, ma forse, ipotizzo, dovrà occuparsi del sesso degli angeli o degli asini che volano. Ne prendo atto personalmente e ne prendono atto i cittadini che, ancora di più, sanno di poter contare sull’indifferenza del Movimento 5 Stelle verso le problematiche concrete, reali e quotidiane della città, a meno che non si tratti di urbanistica, edilizia o ristoranti. Ovviamente è chiara la natura strumentale di una polemica sterile, e sulla quale chiederemo l’intervento del Presidente del Consiglio comunale al fine di ripristinare il rispetto dei ruoli e del lavoro delle Commissioni consiliari permanenti”

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