PESCARA – L’assessore alla Protezione civile Berardino Fiorilli, ufficializzando ieri l’allerta meteo che interesserà anche Pescara,ha detto che per due o tre giorni potrebbero verificarsi forti precipitazioni a carattere temporalesco con frequente attività elettrica. La Attiva sta già eseguendo il programma di controlli e pulizia straordinaria e immediata di tombini e caditoie per la rimozione del fango e delle foglie. Sono operative e in stato di reperibilità le squadre della Protezione civile, mentre la marineria è già stata invitata a rinforzare gli ormeggi a fronte dell’arrivo di improvvise e violente raffiche di vento.
Ha detto Fiorilli:
dobbiamo attenderci altre ventiquattro-trentasei ore particolarmente difficili per la nuova ondata di maltempo che potrebbe abbattersi sulla costa con precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale, con piogge di forte intensità, frequente attività elettrica e venti forti. Inoltre è stato segnalato un ‘moderato’ rischio idrogeologico su tutta la costa, che per Pescara si traduce nel rischio di esondazione del fiume. La Attiva ha mobilitato tutti i mezzi e uomini a disposizione per la bonifica straordinaria, già cominciata, di bocche di lupo, tombini, caditoie e pozzetti che vanno liberati dal fango e particolare attenzione stiamo garantendo alle zone tradizionalmente critiche come lo stadio, viale Pepe, via Elettra, via Marconi, via Pollione, via dei Peligni, via dei Petruzzi, sino a via del Santuario, ma anche la riviera sud e via della Bonifica-viale Pindaro, e via Ferrari. Il Servizio manutenzione ha già preparato le eventuali transenne per la chiusura di strade in condizioni di criticità. Mobilitati anche i volontari della Protezione civile per garantire il monitoraggio del fiume, sorvegliato speciale, e liberare in tempo reale le aree golenali nel caso di eventuali pericoli di esondazioni, mentre la marineria sta predisponendo il rinforzo degli ormeggi dei pescherecci sul molo del porto canale. Ai cittadini va l’esortazione a evitare di usare l’auto il più possibile e di spostarsi da casa a fronte di un peggioramento delle condizioni meteorologiche. Ovviamente continueremo a seguire istante dopo istante l’evolversi della nuova improvvisa ondata di maltempo in attesa dei prossimi bollettini della Protezione civile.