PESCARA – Una seduta di rifinitura caratterizzata dalla presenza di circa 1500 di tifosi accorsi all’Antistadio Flacco, per incitare la squadra in vista della gara casalinga di domani contro la Lazio.
Al termine della rifinitura consueta conferenza stampa del mister Giovanni Stroppa, per lui domani sarà una gara particolare visto il suo passato da calciatore in cui, negli anni ’90 ha vestito la casacca biancoceleste era la Lazio di Gascoigne, Bergodi, Signori e Rambaudi tutti calciatori divenuti famosi.
Durante la conferenza stampa Stroppa, ha dichiarato: “Oggi, è stato emozionante effettuare la rifinitura davanti a circa 1500 persone, non mi aspettavo così tanta gente. Posso dire paragonabile ad un doping sano, ho chiesto ai ragazzi di essere attenti al possesso palla.
Stiamo crescendo, ma non sono totalmente soddisfatto per le prestazioni della domenica. I risultati aiutano e fanno crescere l’autostima, in allenamento è una soddisfazione vedere una squadra che lavora con intensità: tempo fa mi ero lamentato, ora no. In partita dobbiamo crescere nella gestione del pallone, in continuità nelle due fasi ed in altro, ma questa è stata la prima settimana nella quale il gruppo è cresciuto davvero, c’è un clima diverso il gruppo si sta cementando”.
Ed ora uno sguardo alla partita di domani contro la Lazio: “Dovremo essere perfetti, attenti su ogni pallone e non dare nulla per scontato. L’atteggiamento tattico non varia, come atteggiamento mentale non dovremo avere pause: la Lazio è una squadra ordinata e con giocatori di qualità che possono farci male in qualsiasi momento. Noi dovremo essere più squadra della Lazio. Non dovremo concedere l’uno contro uno a Klose, attaccante completo come pochi, dovremo raddoppiarlo e lavorare di reparto. Mi ha impressionato molto Candreva, sottovalutato, e poi ci sono Hernanes, Gonzalez, tutti elementi che abbinano quantità e qualità, e Ledesma che fa da raccordo ottimamente tra difesa e centrocampisti. La Lazio lavora molto bene tatticamente, i centrocampisti fanno un gran lavoro: merito del tecnico. Sarà difficile tenere in mano il pallino del gioco, ma se saremo attenti e corti potremo far girare la partita a nostro favore. Domani sarà una partita unica come abbiamo visto chiunque giocherà sarà al 100% di sicuro. Le strategie nell’arco dei 90’ minuti possono essere stravolte; vedi domenica scorsa con l’entrata di Weiss, è stato determinante”.
Sarà una partita dal doppio ex anche per Cristiano Bergodi, indimenticabile centrale difensivo che fece parte della mitica squadra pescarese allenata da Giovanni Galeone, Bergodi vede così la partita di domani: “Sarà una partita bella, lo spettacolo non mancherà entrambe le formazioni provengono da risultati positivi; credo che la Lazio faccia una partita tattica mentre il Pescara dovrà stare attento alla fase difensiva. Ci sono diversi elementi che potrebbero decidere l’incontro per la Lazio dico Klose, Hernanes e Gonzalez mentre per il Pescara, dico Cascione, Quintero e Vukusic e lo stesso Caprari”.