PESCARA – L’Amministrazione comunale ha pubblicato l’avviso per manifestazioni di interesse, da parte di soggetti qualificati, per la gestione di strutture residenziali e semiresidenziali di accoglienza di minori, madri con minori e donne in gravidanza.
Le domande saranno valutate con l’intento di aggiornare l’elenco delle “Strutture Amiche”, già pubblicato nel 2019, un elenco che verrà rinnovato ogni due anni. I soggetti, risultati già idonei nel 2019, dovranno ripresentare domanda, pena l’esclusione. L’avviso non si configura come una procedura selettiva né è prevista la graduatoria di merito. La finalità è raccogliere istanze volte alla costituzione di una lista che agevoli l’amministrazione nella ricerca della struttura residenziale o semi-residenziale necessaria a garantire l’accoglienza – come su scritto – del minore, della madre con il figlio o di donne in gravidanza.
Queste le tipologie previste:
- comunità educativa semiresidenziale per minori (sez. A);
- comunità educativa residenziale per minori e case famiglia (sez. B);
- comunità educativa residenziale per minori con mamma o per donne in stato di gravidanza (sez. C).
I soggetti proponenti dovranno garantire prestazioni precise, adempiere a obblighi stabiliti e possedere determinati requisiti, consultabili scaricando l’avviso dal sito ufficiale del Comune di Pescara nella sezione “Avvisi pubblici”, al link https://www.comune.pescara.it/node/3123
Le manifestazioni di interesse per l’inserimento nell’Elenco delle Strutture Amiche (Modello A) o per il mantenimento o la modifica dei dati/requisiti delle istanze già prodotte per l’iscrizione nell’elenco approvato con determina n° 1518 del 02/08/2019 (Modello B), devono essere redatte utilizzando la modulistica allegata al presente avviso e devono pervenire al Comune di Pescara entro il 02/11/2021 attraverso le modalità specificate nell’avviso.
“L’individuazione delle strutture che devono garantire il collocamento dei minori, delle madri con figli e delle donne in gravidanza è un tema particolarmente delicato – sostiene l’Assessore alle Politiche Sociali Adelchi Sulpizio – E’ necessario che l’Amministrazione operi in modo trasparente e democratico, attraverso la costituzione e l’aggiornamento periodico dell’elenco delle Strutture Amiche. In questo modo è possibile aggiungere eventuali nuove realtà e fornire elevati standard qualitativi ai minori e alle loro mamme, avendo inserito nel bando requisiti di particolare attenzione quali le qualifiche e il numero del personale da impiegare”.