PESCARA – Il Comune e la Provincia di Pescara si stanno adoperando per assicurare l’assistenza scolastica specialistica agli studenti con diversa abilità dalla scuola primaria a quella secondaria di primo e secondo grado. Infatti entro fine luglio anche la Provincia di Pescara avrà individuato i fondi necessari per consentire all’amministrazione comunale di emanare il bando di gara per garantire la suddetta assistenza agli alunni degli Istituti Superiori di Pescara, mentre il bando per i ragazzi delle medie e delle elementari, di competenza del Comune, è già in atto. L’intera procedura richiederà circa 60 giorni, ma, grazie al rapporto di collaborazione attuato tra i due Enti si spera di poterla concludere prima dell’inizio del nuovo anno scolastico.
Il Presidente della Commissione consiliare Politiche sociali Salvatore Di Pino, al termine della seduta svoltasi ieri alla presenza, tra gli altri, dell’assessore provinciale delegato Walter Cozzi con i dirigenti di Comune e Provincia ha puntualizzato :
il nostro obiettivo, comune alle due amministrazioni , è quello di assicurare, senza alcuna interruzione, il servizio di assistenza scolastica specialistica all’interno di tutte le strutture del territorio. Storicamente, come hanno spiegato i nostri dirigenti, il servizio è stato gestito con un sistema di anticipazione delle spese da parte dell’amministrazione comunale e, in virtù di tale rapporto, anche quest’anno, inizialmente abbiamo bandito una gara che comprendeva le scuole dell’obbligo e gli istituti superiori.
In tale fase l’Ufficio Politiche sociali del Comune di Pescara ha avuto un incontro con la Provincia, per sollecitare il pagamento delle somme arretrate relative allo svolgimento del servizio nelle annualità 2008-2009 e, in quella sede, sono emerse delle difficoltà in merito ai versamenti che però abbiamo deciso di affrontare insieme. Innanzitutto la gara in itinere è stata sospesa e quindi suddivisa in due tranche, la prima relativa alla scuola dell’obbligo, che interessa 135 studenti, di competenza comunale, e la seconda per garantire il servizio ai 95 studenti degli Istituti superiori che potrà però partire quando la Provincia potrà anticipare la spesa, perché attualmente l’ufficio gare del Comune non fa gare d’appalto se non ha la certezza della copertura finanziaria.Attualmente l’amministrazione comunale per assicurare il servizio nelle proprie scuole ha stanziato 1milione e mezzo di euro, mentre la spesa a carico della Provincia ammonta a circa 800mila euro.
Ha detto l’assessore provinciale Cozzi:
è chiaro che ragionevolmente per fine mese riusciremo a individuare e a rendere disponibili le somme necessarie per garantire la copertura del servizio anche per i 95 studenti delle scuole superiori , ma in realtà in questa fase ci preme risolvere la problematica in via definitiva. Già lo scorso dicembre, consapevoli della vicenda, abbiamo scritto alla Regione Abruzzo, anche come Unione delle Province abruzzesi, indirizzando la nota al Presidente Chiodi, al Presidente del Consiglio Pagano, agli assessori Gatti e Masci e alla Presidente della Commissione Politiche sociali Verì sollevando alcune perplessità su un servizio che la Regione dovrebbe coprire per il 50 per cento: innanzitutto oggi la Provincia riceve i finanziamenti dalla Regione e li gira ai Comuni, in sostanza la Provincia è un semplice ‘passasoldi’.
In questo iter abbiamo però riscontrato delle disparità economiche sul territorio, perché ad esempio al Comune di Pescara paghiamo una somma diversa da quella versata al Comune di Montesilvano, senza riuscire a comprendere le ragioni di tale differenza. Oggi la Provincia non accetta più però questo ruolo, dunque se dobbiamo contribuire all’erogazione di un servizio, vogliamo anche poter decidere a quali iniziative vogliamo concorrere. E’ poi evidente che ogni anno scendono i fondi erogati dalla Regione che sino a oggi ha stanziato solo il 17 per cento di quella quota parte del 50 per cento che dovrebbe erogare.
A questo punto intendiamo muoverci su due piani: da un lato vogliamo affrontare e risolvere in brevissimo tempo l’emergenza di settembre, da chiudere prima della riapertura delle aule e tra l’altro i nostri uffici lo scorso 21 giugno hanno anche versato al Comune i primi 600mila euro per coprire il pregresso; dall’altro intendiamo studiare soluzioni a lungo termine di cui parleremo in Provincia giovedì nel corso di una conferenza stampa convocata con gli altri tre assessori provinciali di Chieti, Teramo e L’Aquila, che stanno vivendo la nostra stessa difficoltà.
Ha ribadito il Presidente Di Pino:
il Comune e la Provincia di Pescara non bloccheranno alcuna assistenza scolastica specialistica agli studenti: a questo punto porteremo avanti il primo bando e per fine luglio attendiamo notizie dall’assessore Cozzi circa la disponibilità della copertura economica, che potrebbe determinare anche una razionalizzazione del servizio e un’ottimizzazione dei costi. Subito dopo pubblicheremo il secondo bando di gara: l’intera procedura potrebbe richiedere circa due mesi, e ovviamente i nostri uffici si attiveranno per chiudere la problematica prima del ritorno in aula degli studenti.
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