PESCARA – La notte scorsa malviventi hanno tentanto di introdursi nell’ufficio postale di Pescara 12 (via di Sotto), attraverso la forzatura della finestra dei servizi igienici. I dispositivi dell’impianto di telesorveglianza hanno rilevato tale tentativo di intrusione attivando i segnali di allerta. L’allarme, pervenuto alla sala di controllo h24 di Poste Italiane alle ore 1:23 a.m. di lunedì 27 aprile, ha consentito la pronta attivazione delle forze di Polizia. La pattuglia, giunta sul posto, ha potuto constatare l’apertura della finestra per la probabile preparazione di una rapina che si sarebbe compiuta in fase di apertura dell’ufficio postale. Acquisite tali informazioni, la struttura di Sicurezza Fisica di Poste Italiane, ha disposto il presidio fisso di vigilanza vanificando il tentativo di preparazione dell’attacco e scongiurare di conseguenza la rapina.
Poste Italiane è da sempre attenta alla sicurezza di clienti e dipendenti che quotidianamente frequentano gli uffici postali. Anche grazie allo sforzo costante e all’impegno quotidiano dell’Azienda in questo campo, negli ultimi anni in Italia si è registrata una considerevole diminuzione del numero di rapine all’interno degli uffici postali. Secondo il recente Rapporto dell’Osservatorio Intersettoriale di Ossif, infatti, dal 2014 al 2018 questo tipo di evento criminoso si è ridotto di oltre il 33%.
Degli 80 uffici postali presenti a Pescara e provincia, ad esempio, ben 52 sono dotati di caveau blindato con speciali casseforti con apertura temporizzata e sono attivi 243 sportelli dotati di RollerCash, particolari casseforti collegate alle postazioni operative i cui cassetti possono essere aperti esclusivamente alla conclusione di un’operazione. L’effetto deterrente generato da tali accorgimenti, ha contribuito notevolmente alla riduzione del numero di eventi criminosi degli ultimi anni. Poste Italiane, inoltre, ha previsto per gli uffici postali di Pescara e provincia, la presenza di una viglilanza armata durante tutto l’orario di apertura al pubblico: nel corso del 2019, ad esempio, sono state 376 le ore in cui è stata garantita la presenza di una guardia giurata e sono state effettuate 206 ronde ispettive.
L’Azienda pone grande attenzione anche alla sicurezza dei 58 ATM Postamat presenti nel territorio. Tutti i dispositivi di nuova generazione sono infatti dotati di macchiatore di banconote, che rende inutilizzabile il denaro sottratto in caso di atto vandalico e di sistema elettronico “antiskimming”, per impedire la clonazione delle carte di credito.
Inoltre, tra città e provincia, sono presenti 104 impianti a circuito chiuso (TVCC) composti da 224 telecamere di videosorveglianza che, oltre a monitorare possibili intrusioni notturne nei locali di Poste Italiane e contribuire al riconoscimento di eventuali rapinatori, consentono attraverso un sofisticato software di videosorveglianza intelligente, di riconoscere automaticamente comportamenti sospetti e potenziali attacchi agli ATM, facendo partire in tempo reale la richiesta di intervento alle forze dell’ordine.
Risulta quindi fondamentale per ogni politica di contrasto alla criminalità una continua innovazione tecnologica e la stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine al fine di prevenire gli eventi e, nel caso, di contribuire all’individuazione dei responsabili.
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