Prevista la demolizione di un tratto di circa 70 metri della diga foranea al fine di ripristinare il naturale deflusso delle acque del fiume e dei detriti
PESCARA – Oggi ,20 novembre 2017,sono stati consegnati all’impresa Rcm Costruzioni di Sarno (Salerno), i lavori di taglio della diga foranea del porto di Pescara.
Per realizzare l’opera è prevista una durata di 10 mesi ;l’ investimento complessivo è di 3 milioni e mezzo di euro, finanziati dalla Regione.
Contemporaneamente sarà realizzata la barriera soffolta a nord della darsena commerciale, così da garantire la sicurezza degli operatori portuali.
“Oggi è una giornata storica per la città di Pescara – ha sottolineato il presidente della giunta regionale Luciano D’Alfonso – perché si concretizza un’opera attesa da anni, sulla quale l’amministrazione regionale ha lottato in tutte le sedi, sfidando ostacoli e pastoie burocratiche che ne hanno rallentato la realizzazione per troppi anni.
Un intervento necessario per restituire funzionalità al porto, recuperando la naturale azione di dragaggio del mare, che consentirà di eliminare inutili sprechi di risorse pubbliche per mastodontici interventi di pulitura dei fondali”.
La Rcm procederà alla demolizione di un tratto di circa 70 metri della diga foranea, ripristinando il naturale deflusso delle acque del fiume e dei detriti, con positivi effetti anche sulla qualità delle acque di balneazione.
“Ci dotiamo – ha continuato il presidente – di una nuova armatura per l’economia dell’acqua, da cui dipenderanno il futuro economico e le nuove prospettive di questa città, il cui legame con il mare è forte e indissolubile”.
Entro dicembre, inoltre, sarà completata la progettazione esecutiva dei nuovi moli guardiani, per un importo di circa 15 milioni di euro, già disponibili e inseriti nel Masterplan. I cantieri potrebbero aprire già entro la prossima primavera.
La Regione è impegnata anche a reperire ulteriori risorse finanziarie per portare a compimento la riqualificazione complessiva dell’infrastruttura portuale, ritenuta strategica nei piani di sviluppo per l’Abruzzo.
Il sindaco di Pescara,Marco Alessandrini ha commentato:
“I lavori preannunciano nuove stagioni per la città e per il suo elemento identitario, il mare. L’avvio dell’intervento è il risultato di tante premure, a partire dal ruolo dinamico e operativo che ha avuto dal primo momento la Regione Abruzzo, che ha saputo bypassare ostacoli e lentezze perché questo progetto potesse trovare la sua strada.
E finalmente è successo, finalmente diamo letteralmente un taglio anche alle polemiche del passato, ma soprattutto a questo muro che ci ha accompagnato fino ad ora, che vedrà un’apertura di oltre 70 metri che confidiamo migliori la qualità delle acque per la prossima stagione balneare.
Ci auguriamo che le condizioni meteo possano facilitare i lavori dell’impresa, a cui guardiamo con molta speranza e che controlleremo perché i tempi siano davvero rispettati
Guardiamo anche al risultato finale, che è consentire a madre natura di tornare a fare il proprio corso, quanto a manutenzione ordinaria di questa infrastruttura, perché si possa produrre il riflesso sperato del miglioramento della qualità delle acque del mare, perché noi sappiamo che la qualità di queste è strettamente legata alla qualità delle acque del fiume.
Con la diga foranea salterà una sorta di tappo che farà in modo che le acque del fiume possano fluire più al largo dalla costa, questo intervento, sommato anche ai lavori in corso per aumentare la capacità del nostro depuratore porterà un grande beneficio alla nostra costa e a tutta l’economia collegata.
Oggi siamo contenti perché questo giorno realizza l’impegno di tutti e il lavoro sinergico di enti e persone che hanno saputo mettere a frutto le rispettive competenze, massimizzando al massimo le attese perché si arrivare al più presto ad un traguardo”.
