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Pescara, taglio parcheggi riviera sud: ordine del giorno urgente in Consiglio

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Il consigliere comunale Antonelli annuncia che domani Forza Italia  porterà in discussione la problematica  al fine di costringere  l’Assise civica ad assumere una posizione chiara nei confronti di un intervento che danneggerà le imprese balneari della zona

PESCARA – Il Capogruppo di Forza Italia Marcello Antonelli interviene sul taglio dei parcheggi sulla riviera sud e annuncia  che domani, giovedì primo marzo, su tale problematica si aprirà il dibattito in Consiglio comunale , attraverso un ordine del giorno urgente . Forza Italia punta  a far sì che tutti i consiglieri di maggioranza prendano  una posizione chiara e trasparente in riferimento a un intervento che andrà a danneggiare le imprese balneari della zona che danno lavoro a centinaia di persone.

I lavori di riqualificazione appaltati cancelleranno 140 stalli di sosta per le auto e 68 stalli per gli scooter, ovvero 208 spazi complessivi che non verranno recuperati da nessun’altra parte. Si chiederà di predisporre e approvare una variante in corso d’opera al progetto, secondo le indicazioni fornite dai titolari delle concessioni balneari e già illustrate in Commissione Lavori pubblici, al fine di preservare lo stesso numero attuale di parcheggi a servizio della spiaggia, delle attività commerciali e del Teatro d’Annunzio.

“La nostra richiesta, avanzata già nel corso della precedente riunione, era molto semplice – ha spiegato il Capogruppo Antonelli -: non abbiamo chiesto di rinunciare all’intervento, né tantomeno di stravolgerlo, ma abbiamo proposto di apportare delle lievi modifiche migliorative tese a rendere funzionale il progetto, che oltre che bello dev’essere utile alla città. Una proposta semplice e ragionevole che invece ha incontrato una inspiegabile e ostinata chiusura da parte dell’assessore delegato Blasioli e che dunque ci impone di sottoporre la problematica all’attenzione del Consiglio comunale”.

‘L’intervento, approvato dalla giunta comunale il 22 settembre 2017 – si legge nell’ordine del giorno –, è caratterizzato da una radicale rimodulazione della mobilità con la chiusura dell’arteria posta proprio davanti al Teatro d’Annunzio e la previsione del doppio senso di marcia sul tratto di riviera interessato; in conseguenza di tale impostazione progettuale saranno eliminati un numero rilevante di stalli di sosta per auto e moto, ossia: sul lungomare Papa Giovanni XXIII lato mare 450 metri e 390 metri sul lato monte, via Figlia di Iorio 135 metri lato mare e 155 metri lato monte, per 1.130 metri complessivi che sviluppano ben 226 stalli di sosta.

A questi vanno aggiunti altri 26 stalli ubicati nell’area antistante il Teatro, per cui il totale dei parcheggi per auto eliminati arriva a 252 stalli, 68 quelli per le moto. La soluzione prospettata dall’amministrazione comunale per compensare gli stalli eliminati servirà solo a ridurre l’impatto negativo perché l’area sostitutiva individuata in via Barbella potrà ospitare al massimo solo 80 posti auto e quindi comunque si perderanno ben 140 posti per le auto e 68 per le moto che non saranno, questi ultimi, neanche parzialmente recuperati’.

“Il danno economico generato da una tale situazione è facilmente prevedibile – ha aggiunto il Capogruppo Antonelli -: pensiamo che, da un rapidissimo conteggio, solo i 5 o 6 stabilimenti immediatamente prospicienti il cantiere, dunque i primi che pagheranno per l’assenza di spazi per la sosta, danno lavoro a oltre 100 persone, e parliamo di posti di lavoro che inevitabilmente subiranno una drastica riduzione. Il vero problema è che è sbagliata la filosofia del progetto stesso: i tecnici e l’assessore Blasioli continuano a parlare della necessità di voler riconnettere le due Riserve naturali, ossia la riserva naturale dannunziana da un lato e la riviera dall’altro, dimenticando, evidentemente, che però in mezzo c’è già un grande e ingombrante ostacolo strutturale, ovvero il Teatro d’Annunzio, che ci sembra nessuno abbia ancora pensato di demolire, dunque quell’intervento non andrà a riconnettere nulla.

Piuttosto, rispettando sia il Piano di Assetto Naturalistico della riserva dannunziana, sia l’ambiente marino, si potevano tranquillamente lasciare decine di stalli per auto e moto, che non avrebbero peggiorato il progetto, ma piuttosto lo avrebbero reso gradito dalla città. Chiaramente supponiamo non ci sia alcun interesse a penalizzare le attività produttive della città, e sicuramente non c’è da parte dell’opposizione alcuna volontà di stravolgere l’ipotesi di riqualificazione della riviera, ma pensiamo sia obiettivo di tutti individuare una soluzione di buon senso che permetta di cogliere entrambi gli obiettivi, soluzione che esiste e che si sostanzia nell’utilizzo a parcheggio dell’area antistante il Teatro, e attualmente utilizzata come strada, secondo i suggerimenti avanzati dagli operatori balneari in Commissione Lavori pubblici.

Domani porteremo in discussione il nostro ordine del giorno urgente costringendo l’Assise civica ad assumere una posizione chiara nei confronti della città. È evidente che, in caso di un voto negativo del documento, saremo noi ad assumere un impegno con cittadini e imprese, ovvero sarà il centrodestra ad apportare le modifiche strutturali necessarie al progetto non appena avremo riassunto, tra qualche mese, il governo di Pescara”.

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