Fratelli d’Italia sottolinea che i lavori sono bloccati e le impalcature lasciate all’abbandono. Degrado igienico e mancanza di sicurezza la fanno da padroni
PESCARA – Guerino Testa, Alfredo Cremonese e Massimo Pastore del Gruppo consiliare Fratelli d’Italia al Comune di Pescara intervengono sui lavori di riqualificazione del Teatro Michetti , ormai fermi da oltre un anno e sottolineano il degrado della zona allestita a cantiere con le impalcature lasciate all’abbandono.
Precisano i consiglieri:
“Era il febbraio 2016, quando in pompa magna, la Giunta Alessandrini insieme al presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, avevano annunciato in conferenza stampa i lavori di ristrutturazione del Teatro Michetti finanziati con fondi FSC 2007-2013.
Gli interventi avrebbero dovuto consolidare la struttura statica del Teatro e a garantire la sua messa in sicurezza secondo le norme tecniche antisismiche, antincendio e impiantistiche per un costo di 481.251,34 euro e l’inizio dei lavori nella primavera dello stesso anno.
Ma dall’auspicio di splendore del teatro si è passati subito a uno scenario oscuro: i lavori sono iniziati, sì, nel 2016, ma bloccati poco dopo per una diatriba sorta tra il comune e la ditta De Cesare che si era aggiudicata l’appalto (con un ribasso d’asta del 34%).
Cantieri fermi, strutture ingombranti che fanno da scenario al degrado che quotidianamente si trovano a vivere i residenti e i proprietari delle attività commerciali limitrofe: l’impalcatura occupa l’intero marciapiede costringendo coloro che aspettano l’autobus a stare in mezzo alla strada, con il passaggio pedonale di fatto inesistente in quanto è diventato un gabinetto a cielo aperto che viene usato anche di giorno, un dormitorio e un deposito di “raccolta indifferenziata”.
Oltre al degrado igienico, la via è anche poco illuminata e si sono verificati anche dei furti approfittando dello scudo dell’impalcatura: è una situazione insostenibile alla quale si deve porre rimedio.
Chiediamo pertanto che vengano sbloccati immediatamente i lavori, far ripartire l’opera di riqualificazione di un teatro che rappresenta una parte di storia della nostra città e contestualmente la messa in sicurezza della strada e dei marciapiedi per restituire dignità a una via che da due anni ormai è abbandonata a se stessa da una Giunta completamente avulsa dai problemi della città che dovrebbe amministrare”.