Le telecamere monitoreranno le aree sottoposte a controllo e la densità delle presenze, rileveranno le distanze medie tra i cittadini e i tempi medi di contatto
PESCARA – É solo il primo passo di un progetto che intende alzare l’asticella della prevenzione del contagio e della sicurezza iniziando da due aree particolarmente sensibili della città quali piazza Primo Maggio-Largo Mediterraneo e quella della cosiddetta movida, in particolare piazza Muzii e vie circostanti. Questa mattina l’amministrazione comunale di Pescara ha infatti presentato l’installazione di otto telecamere intelligenti sulla spiaggia libera prospiciente il monumento “La Nave di Cascella”, mentre altre 18 saranno poste a servizio della videosorveglianza e della sicurezza degli spazi pedonali che caratterizzano tutto il quadrilatero di strade intorno al mercato coperto del centro cittadino. All’incontro, svoltosi proprio in Largo Mediterraneo, erano presenti il sindaco Carlo Masci, il comandante della Polizia Municipale Danilo Palestini e il dirigente del settore Innovazione Paolo Santucci.
“Noi abbiamo puntato fin dall’inizio – ha detto il sindaco Masci – sull’innovazione e sull’utilizzo della tecnologia per migliorare la qualità della vita e la sicurezza dei cittadini. In questo caso facciamo ricorso all’intelligenza artificiale per il monitoraggio delle presenze sulla spiaggia libera in centro e nella zona del mercato di piazza Muzii. In questa spiaggia libera, che è la più importante della città perché è quella che più di altre accoglie chi raggiunge Pescara, saranno installate delle telecamere intelligenti in grado di monitorare e di raccomandare tramite alert vocali il rispetto delle norme di sicurezza anti-Covid, in primis il distanziamento.
Allo stesso tempo preannuncio un’estensione e un potenziamento della videosorveglianza nella zona di p.zza Muzii, anche alla luce dei recenti episodi di violenza. Si tratta – in quest’ultimo caso – di strumenti estremamente evoluti che hanno lo scopo di fornire un supporto importante al lavoro delle forze di polizia che comunque già sono presenti in modo massiccio, nel week-end in particolare, in quella zona della città dove molto alta è la presenza di locali, pub e ristoranti e quindi il rischio di assembramento è più rilevante. Chi è abituato a comportarsi in modo corretto e civile, a rispettare le regole che ci sono e che quindi vanno applicate non avrà evidentemente difficoltà rispetto a un’azione che mettiamo in campo nell’interesse di tutti. A quanti invece intendono comportarsi in maniera illecita va rivolto l’invito a capire che ora saranno sorvegliati, individuati ed evidentemente sanzionati tutti coloro che porranno in essere condotte contrarie alle leggi e al senso della civile convivenza”.
Un processo che non va però inteso come una modalità repressiva, ha inteso sottolineare il comandante della polizia municipale Danilo Palestini secondo il quale “l’iniziativa dell’amministrazione si rivolge a tutte le tipologie di utenza che frequentano l’isola pedonale, siano essi giovani, famiglie o turisti. La città va sempre tenuta a un livello importante di sicurezza e questo deve coinvolgere il senso di responsabilità di tutti, titolari delle attività, cittadini e residenti. In questo modo, proprio grazie anche al ricorso alla tecnologia la prevenzione di azioni delinquenziali sarà ancor più efficiente”.
Il dirigente del settore innovazione, Paolo Santucci, è entrato più nel dettaglio riguardo al sistema tecnologico in via di attivazione: “Entro tre giorni – ha detto Santucci – saranno certamente attive le 8 telecamere qui nei pressi de La Nave di Cascella, stiamo anche accelerando i tempi per le altre 18 che sono previste nell’area della cosiddetta movida. Sono sistemi che sfruttano l’intelligenza artificiale a servizio della città, del monitoraggio e del rispetto delle misure anti-contagio. Come diceva il sindaco, è solo il primo di una serie di interventi che mirano a dare alla città dei sistemi di analisi predittiva ed aiutare l’amministrazione nel processo delle decisioni”.
Le telecamere monitoreranno le aree sottoposte a controllo e la densità delle presenze, rileveranno le distanze medie tra i cittadini e i tempi medi di contatto; quindi, al superamento di alcuni limiti prestabiliti, tramite un alert vocale verrà richiesto il rispetto delle norme anti-contagio. La videosorveglianza permettere inoltre di valutare i rischi e prevenire azioni di violenza o modi di agire non consoni al rispetto della legge. L’applicazione della normativa sulla privacy verrà garantita in quanto le stesse telecamere hanno al loro interno software dedicati all’analisi dei dati che verranno codificati contestualmente e trasferiti solo nel caso di violazione dei parametri oggetto di precedente settaggio.