Il 31 marzo all’Auditorium Flaiano un cabaret in cui gli artisti si esibiranno gratis
PESCARA – Venerdì 31 marzo, alle ore 21.00, all’Auditorium Flaiano si terrà uno spettacolo per ricostruire il tendone che fino a metà gennaio è stato sede delle attività di spettacolo e di formazione circense dell’associazione “Il Circo della Luna”.
La tensostruttura situata a San Giovanni Teatino ha ceduto sotto il peso della potente nevicata del 16 gennaio, ma l’associazione, assodate le perdite, si sta dando da fare per ricostruirlo e riprendere le attività che vi svolgevano da quasi un decennio.
“Ho voluto dare il massimo sostegno a questa realtà – così l’assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo – perché potesse riprendere a fare un’attività che è cresciuta ed è diventata un riferimento per un settore particolare qual è quello della giocoleria, dell’arte circense. Una tradizione che nel nostro piccolo possiamo vantare e che a San Giovanni Teatino trovava una speciale espressione nella tenda andata distrutta con l’ondata di maltempo che ha colpito la nostra regione in gennaio.
Il Comune ha messo a disposizione dell’associazione che l’ha fondata un luogo da cui ricominciare, compiere un primo passo, attraverso uno spettacolo che servirà a raccogliere fondi per ricostruire la tenda e rifarsi dai danni subiti. Un sostegno piccolo, che vuole essere di incoraggiamento, con un grande in bocca al lupo perché l’obiettivo della ricostruzione si concretizzi al più presto”.
“Vogliamo rivedere il nostro tendone ancora in piedi – dice Valentina Caiano, a nome dell’associazione – la neve lo ha completamente distrutto e siamo senza sede. Abbiamo impiegato otto anni per rendere più fruibile lo spazio nato come luogo di circo e divenuto luogo di incontro e di meeting nazionali e internazionali, dove prendevano vita corsi per tutta la regione e la nostra ricerca e creazione. Abbiamo avuto danni complessivi pari a circa 40.000 euro, siamo riusciti a salvare il salvabile, non ultima l’attrezzatura che restando ferma rischia il deterioramento.
Quest’anno il circo aveva fatto un grosso cambiamento, aprendo a corsi amatoriali e alla ricerca, ci siamo anche un po’ spostati dalla tenda, ma le attività ludico ricreative e i laboratori principali sono tutti fermi perché accadevano sotto il tendone. Ad aprile avremmo fatto sette anni di lavoro sotto la tenda montata e da dieci anni lavoriamo al progetto di una tenda stabile che ha subito adesso una brusca battuta di arresto.
Colgo l’occasione per ringraziare tutti i ragazzi che ci hanno aiutato a ripristinare il materiale che era tantissimo e andava messo al sicuro perché di prima qualità, è stato uno dei nostri maggiori investimenti: non abbiamo finanziatori, abbiamo avuto solo un finanziamento per acquistare parte della tenda, il resto è venuto con le attività svolte.
Lo spettacolo è un cabaret dove interverranno molti degli artisti che hanno collaborato con noi in questi anni che si esibiranno gratis, come gratis avremo il service e l’addetto all’attrezzatura, un ruolo fondamentale per la sicurezza di chi si esibisce e per lo spettacolo.
Torneranno con noi molti gruppi con cui abbiamo lavorato, da La Tenda in circolo sui trampoli, la Giocoleria e moltissimi altri: sarà un cabaret vario e pieno di emozioni, dedicato agli adulti che ci devono aiutare a rinascere. Vogliamo arrivare al loro cuore per restare con gli adulti in una serata di convivialità. Non ci vogliamo piangere addosso neanche un secondo, dopo aver elaborato il lutto ci siamo rimessi in piedi e vogliamo riaprire la tenda”.