PESCARA – La Squadra Mobile e la Squadra Volanti della Questura di Pescara hanno eseguito cinque misure cautelari in carcere emesse dal GIP del Tribunale di Pescara, dr. Nicola Colantonio, su richiesta del PM, dr.ssa Barbara D. B., nei confronti dei componenti del commando resosi responsabile della gambizzazione di Emanuel Zuanel, 32 anni, avvenuta il 19 aprile scorso.
Sono stati arrestati:
Di Pietrantonio Luigi nato a Pescara nel 1968;
Di Pietrantonio Deny nato a Pescara nel 1986, figlio di Luigi;
Di Pietrantonio Luca nato a Pescara nel 1993, figlio di Luigi;
Di Lazzaro Valerio nato a Pescara nel 1995, nipote di Luigi;
Di Lazzaro Diego nato a Pescara nel 1990, nipote di Luigi.
I predetti, tutti pregiudicati, sono indagati per i reati di tentato omicidio e porto abusivo di armi in concorso con Natali William, già tratto in arresto nell’immediatezza dei fatti e tuttora detenuto. Le indagini hanno consentito di accertare che Di Pietrantonio Luigi ha esploso più colpi di pistola all’indirizzo della vittima, tre dei quali lo hanno attinto alle gambe, mentre gli altri cinque indagati lo hanno ripetutamente colpito con calci e pugni mentre giaceva a terra ferito. Il movente dell’aggressione è stato individuato nelle continue e pressanti richieste di piccoli prestiti che Zuanel, disoccupato, aveva avanzato negli ultimi tempi nei confronti di N. W.