PESCARA – Nella notte del 8 maggio 2023, personale della Squadra Volante ha proceduto all’arresto di due uomini di 49 e 36 anni gravemente indiziati dei reati di tentata estorsione e lesioni in concorso tra loro.
Durante il servizio di controllo del territorio, alle ore 03:30 circa, le pattuglie dell’U.P.G.S.P., venivano inviate presso i parcheggi antistanti la stazione ferroviaria, dove era stata segnalata l’aggressione ad un tassista. Giunti immediatamente sul posto, gli agenti hanno proceduto al controllo di due persone, prontamente bloccate, che stavano tentando di allontanarsi a piedi. Poco distante, gli operatori hanno notato un uomo col volto sanguinante che chiedeva loro aiuto indicando un taxi, a pochi metri di distanza, poi risultato essere di sua proprietà.
Dalle informazioni assunte nell’immediatezza, si apprendeva che i due uomini si sarebbero intrufolati all’interno del taxi nei pressi della stazione, ordinando ripetutamente al conducente di accompagnarli in zona Rancitelli, specificando che non avrebbero pagato la corsa, come sarebbe successo già in passato, in quanto i due uomini venivano riconosciuti dal malcapitato come clienti abituali. Al rifiuto del tassista, uno dei due uomini, cittadino italiano di 36 anni, lo avrebbe colpito violentemente al capo con alcuni pugni, causandogli delle lesioni, mentre l’altro uomo, il 49enne, tratteneva la vittima dalle spalle. L’aggressione veniva notata da un passante il quale immediatamente contattava il 113 fornendo una dettagliata descrizione dei due uomini che cercavano di darsi alla fuga e soccorreva il tassista.
Alla luce dei fatti, gli agenti hanno proceduto all’arresto dei due uomini per tentata estorsione aggravata, oltre che per le lesioni. I due uomini dopo le formalità di rito sono stati condotti presso la locale casa circondariale a disposizione dell’A.G.