PESCARA – Scadranno il prossimo 31 maggio i termini per l’iscrizione dei bambini negli asili nido comunali di Pescara per l’anno scolastico 2012-2013. Sui 210 posti disponibili, circa 120 saranno destinati ai nuovi ingressi, mentre 90 saranno riservati ai piccoli già frequentanti. Chiusi i termini per le iscrizioni, tra il 18 e il 28 giugno verrà compilata la nuova graduatoria. L’amministrazione comunale si aspetta come sempre una pioggia di domande, considerando la sempre crescente necessità di lavoro di entrambi i membri della coppia e quindi di trovare un luogo sicuro in cui far crescere i propri piccoli: inevitabilmente non si potranno accogliere tutti i bambini, ma comunque si cercherà di soddisfare le istanze dell’utenza attivando anche il maggior numero di convenzioni possibili con strutture private capaci di compensare le esigenze delle famiglie.Intanto a partire da ieri e fino a venerdì 18 maggio viene riproposta l’operazione ‘Le porte del nido si aprono’, offrendo a tutti i genitori interessati la possibilità di visitare un nido della città, contattando telefonicamente direttamente le varie strutture. Le visite si svolgeranno nelle fasce orarie comprese tra le 9.30 e le 10.30 e tra le 14.30 e le 16.30 al fine di creare anche un momento di conoscenza reciproca e di dialogo tra servizio, famiglie e territorio.
L’assessore agli Asili nido Guido Cerolini ricordando la scadenza dei termini di pubblicazione del bando, ha detto:
a partire dallo scorso 2 maggio i genitori hanno potuto iniziare a iscrivere i propri bambini negli asili nido comunali : complessivamente sono 210 i posti a disposizione, di cui 90 però riservati ai piccoli che già hanno frequentato le strutture comunali nell’anno scolastico 2011-2012 e che quindi presumibilmente si iscriveranno anche per il prossimo anno. In quattro nidi d’infanzia sono disponibili posti per bambini piccoli, da 0 a 1 anno, medi, da 1 a 2 anni, e grandi, da 2 a 3 anni, ossia nel nido ‘La Conchiglia’ di via Vespucci, ‘Il Gabbiano’, in via Cecco Angiolieri; ‘L’Aquilone’, in via del Santuario; e nel nido d’infanzia ‘Il Bruco’, in via Rigopiano, il primo a gestione indiretta svolta però sotto il controllo dell’amministrazione comunale. Gli altri tre asili, invece, hanno posto solo nelle sezioni medi e grandi, ossia ‘La Mimosa’ in via Benedetto Croce; ‘Raggio di Sole’, in via Colle Marino; e ‘Cipì’ in via Carlo Alberto Dalla Chiesa. Non basta: a partire dal prossimo anno scolastico anche il nido d’infanzia ‘La Mimosa’, di via Benedetto Croce, passerà alla gestione indiretta sotto il controllo dell’amministrazione comunale, sul modello di quanto realizzato lo scorso anno con grande successo di consensi nell’asilo nido ‘Il Bruco’, e nei prossimi giorni si aprirà anche la gara d’appalto per l’individuazione della società che assumerà la guida della struttura. Infatti tale modello organizzativo, nonostante le iniziali polemiche strumentali lanciate dai consiglieri di centro-sinistra, ha riscosso notevoli apprezzamenti proprio tra le famiglie perché ha consentito una maggiore flessibilità negli orari di accoglimento dei bambini, orari estremamente vantaggiosi per i genitori entrambi lavoratori, senza determinare alcun aumento dei costi a carico degli utenti che hanno continuato a pagare le rette stabilite dal Comune, alle stesse condizioni fissate per gli altri asili nidi comunali della città. Il Comune, che tra l’altro ha continuato a occuparsi della gestione finanziaria e della preparazione dei pasti, al tempo stesso ha beneficiato di un risparmio in termini di costi del personale e di supplenze. Per tale ragione abbiamo deciso di estendere tale modalità organizzativa al secondo nido d’infanzia comunale. I genitori dei bambini nati dal primo gennaio 2010 al 31 maggio 2012 potranno reperire e compilare i moduli reperibili presso l’Ufficio Relazioni con il pubblico – ha proseguito l’assessore Cerolini – o scaricare i modelli di domanda dal sito internet del Comune, all’indirizzo www.comune.pescara.it, e le stesse domande dovranno essere riconsegnate, debitamente compilate in ogni parte, presso l’Ufficio Protocollo del Comune entro il prossimo 31 maggio 2012; ovviamente l’ordine di presentazione delle domande non avrà alcuna influenza sulla classifica finale e le eventuali domande pervenute fuori termine non verranno prese in considerazione.
La graduatoria provvisoria degli ammessi verrà redatta dagli Uffici e affissa in visione all’albo dell’ufficio amministrativo tra il 18 e il 28 giugno, ed entro 10 giorni dalla pubblicazione i genitori potranno presentare ricorso per l’eventuale attribuzione di un punteggio errato o per variazioni della situazione familiare, ricorsi su cui si esprimerà poi la Commissione. Dopo tale periodo i punteggi non saranno più modificabili e, decorso il termine previsto per la presentazione dei ricorsi, la graduatoria definitiva, approvata con provvedimento dirigenziale, verrà pubblicata presso l’Albo Pretorio del Comune. Ovviamente i posti disponibili saranno assegnati in ciascun nido d’infanzia seguendo l’ordine delle graduatorie e l’ordine di preferenza indicato dagli utenti e l’ammissione al nido sarà comunicata tramite lettera alle famiglie. In realtà siamo ben consapevoli dell’esiguità dei posti rispetto alle reali esigenze dell’utenza: 168 i piccoli che lo scorso anno, in prima battuta, non sono riusciti a entrare nelle strutture, con i genitori costretti a ricorrere ad asili privati, con i relativi costi, anche se poi, con il trascorrere dei mesi, lo stesso numero è destinato a essere riassorbito per qualche rinuncia o ritiri. Per fronteggiare comunque tali carenze iniziali l’amministrazione sta puntando alla realizzazione di nuovi asili nido comunali, attingendo a fondi regionali e nel frattempo per l’anno scolastico 2012-2013 cercheremo di ampliare quanto più possibile il numero delle convenzioni con i privati, in modo da sostenere le famiglie nel pagamento delle rette”. Già pubblicate anche le rette mensili degli asili nido con l’istituzione di ben 13 diverse fasce di reddito: esenzione totale per le famiglie che hanno un reddito fino a 4mila 900 euro; chi ha un reddito compreso tra i 4mila 901 euro e i 6mila 500 euro pagherà 100 euro per il tempo pieno, e 80 euro per il tempo ridotto; per le fasce di reddito tra i 6mila 501 euro e gli 8mila euro si pagheranno 125 euro per il tempo pieno e 100 euro per il tempo ridotto; chi ha un reddito compreso tra gli 8mila e 1 euro e i 9mila 500 euro pagherà 150 euro per il tempo pieno e 120 euro per il tempo ridotto; le famiglie con un reddito tra i 9mila 501 euro e gli 11mila euro si pagheranno 175 euro per il tempo pieno e 140 euro per il tempo ridotto; per i redditi tra gli 11mila 1 euro e i 12mila 500 euro si pagheranno 200 euro per il tempo pieno e 160 euro per il tempo ridotto; con un reddito compreso tra i 12mila 501 euro e i 14mila euro si verseranno 225 euro per il tempo pieno e 180 euro per il tempo ridotto; con reddito compreso tra 14mila 1 euro e 15mila 500 euro si pagheranno 250 euro tempo pieno e 200 euro tempo ridotto; per le famiglie con reddito tra i 15mila 501 euro e i 17mila euro la tariffa sarà di 275 euro per il tempo pieno e 220 euro per quello ridotto; con reddito tra i 17mila 1 euro e 19mila euro si pagheranno 300 euro per il tempo pieno e 240 euro per il tempo ridotto; con un reddito compreso tra 19mila 1 euro e 21mila euro si pagheranno 330 euro per il tempo pieno e 264 euro per il tempo ridotto; per un reddito compreso tra 21mila 1 euro e i 25mila euro si pagheranno 360 euro per il tempo pieno e 288 euro per il tempo ridotto; per redditi superiori ai 25mila euro si pagheranno 390 euro per il tempo pieno e 312 euro per il tempo ridotto.