Seconda sconfitta consecutiva degli uomini di Oddo che vengono superati nel finale
PESCARA – Succede di tutto all’Adriatico con i biancazzurri che incassano la seconda sconfitta consecutiva. Pescara-Ternana 1-2 con la squadra di Oddo che aveva risposto con Caprari all’iniziale rete del vantaggio ospite con Falletti. Per più di un tempo in 10 il Delfino non demorde anzi sfiora il vantaggio in più occasione, ma nel finale, dopo aver raggiunto la parità numerica, incassa in uno sciagurato contropiede concesso la rete ad Dugandzic. Gara per larghi tratti condizionata della direzione di gara di Valerio Marini di Roma 1, oggi in giornata no.
COSÍ IN CAMPO – Oddo costretto a cambiare qualcosa nella formazione con Memushaj fermo per squalifica e Campagnaro ancora indisponibile. Difesa con Zampano preferito a Fiamozzi come unica novità a far reparto con Zampano, Fornasier e Zuparic; centrocampo Benali, Mandragora e Verre mentre in avanti Valoti nel ruolo di regista alto dietro a Lapadula e Caprari con Cocco che parte dalla panchina.
La risposta di Breda con il 4-2-3-1: l’ex Zanon con Meccariello, Gonzalez e Vitale davanti a Mazzoni; i due mediani sono Valjent e Busellato mentre Gondo, Falletti e Furlan agiscono dietro Ceravolo unica punta.
FALLETTI SBLOCCA IL MATCH – Inizio di gara avaro di emozioni con le due squadre che provano a giocarsela a viso aperto, ma senza trovare il modo di offendere l’avversario. Più organizzata la squadra di Breda che è abile nel gioco di rimessa grazie agli inserimenti di Gondo e alla giornata di vena di Ceravolo. Al 16′ prima occasione gol con una conclusione centrale da fuori area di Lapadula che non spaventa Mazzoni, ma dopo un minuto passano in vantaggio gli ospiti con Falletti che appoggia da due passi a rete un assist di Ceravolo, uno dei più attivi in questo avvio di partita. Nell’occasione difesa abruzzese distratta con il centrocampista umbro lasciato colpevolmente solo a centro area. Qualche istante dopo un presunto contatto in area su Gondo che è terminato a terra ,ma il direttore di gara ha lasciato correre.
PERLA DI CAPRARI MA DELFINO IN 10 – Al 24′ retropassaggio errato della Ternana e Delfino che usufruisce di una punizione a due in area. Ci pensa Caprari a battere con precisione chirurgica con palla che si infila sotto l’incrocio dei pali per il pareggio del Pescara. Gara che si innervosisce con Zanon che strattona Verre e il centrocampista biancazzurro che perde tempo per la ripresa del gioco. Al 35′ la squadra di Oddo resta in 10 per il rosso diretto per Fornasier per un fallo evitabile sulla trequarti campo abruzzese e Mandragora scala sulla linea dei difensori. Al 42′ brividi per il Pescara per una punizione dal vertice destro dell’area di Vitale che si alza di un soffio sopra la traversa alla sinistra di Fiorillo.
LAPADULA CHE CHANCE! – In avvio di ripresa Oddo leva dal campo Valoti per Torreira e squadra che passa da un 4-3-2. All’8 fallo del già ammonito Zanon su Benali ma in questo caso l’arbitro grazia l’ex biancazzurro. Al 13′ nuovo cambio per il Pescara con Forte che rileva Benali e squadra più offensiva che passa ad un 4-2-3 più spregiudicato con il neo entrato e Caprari chiamati agli straordinari sulle corsie esterne. Al 14′ Falletti dopo un batti e ribatti conclude dal limite con diagonale che sibila il palo alla destra del portiere della squadra di casa. Ci prova Caprari al 17′ da fuori area ,ma la mira non è precisa e la sfera si alza sopra la traversa. Primo cambio per Breda con Avenatti che rileva un buon Gondo. Azione magistrale del Pescara con Lapadula che dopo uno scambio in velocità Zampano-Caprari riceve una palla in area piccola ma si fa sbarrare la strada da Mazzoni bravo in tuffo a deviare in corner.
DUGANDZIC GELA L’ADRIATICO – Con il passare dei minuti la squadre si allungano e lasciano ampi spazi per il gioco di rimessa. Al 23′ Furlan mette un traversone in area, ma Mandragora devia in angolo e pochi istanti dopo in area piccola sia Valjent che Ceravolo divorano una palla gol clamorosa. Secondo cambio per la Ternana al 25′ con Palumbo che rileva Valjent. Al 31′ buco di Zuparic sulla destra con Furlan che dal fondo prova a trovare un compagno a centroarea ma Fiorillo blocca in tuffo. Ultimo cambio per gli ospiti al 33′ con Dugandzic al posto di Ceravolo mentre i padroni di casa tre minuti più tardi con in campo Fiamozzi per Caprari. Al 40′ occasione per i biancazzurri con Zampano che in area non trova nessun compagno e due minuti più tardi ristabilita la parità numerica con il doppio giallo per Zanon che è intervenuto su Forte. Pescara in forcing, ma al 44′ gli ospiti tornano in vantaggio con Dugandzic che in un’azione di contropiede 2 contro 1, servito da Avenatti si ritrova una palla d’oro in area fredda con un diagonale Fiorillo. Nell’occasione squadra biancazzurra che si vede negare una punizione a proprio favore da dove è scaturito il beffardo contropiede. Proteste del Pescara per un presunto tocco di mani di Vitale non visto dall’arbitro Marini, oggi decisamente in giornata no. In pieno recupero Avenatti sciupa una buona palla gol in area con conclusione tra le braccia di Fiorillo.
Pescara (4-3-1-2): Fiorillo; Zampano, Fornasier, Zuparic, Crescenzi; Benali (dal 13′ st Forte), Mandragora, Verre; Valoti (dal 1′ st Torreira); Lapadula, Caprari (dal 36′ st Fiamozzi). A disposizione: Aresti, Bruno, Sansovini, Cocco, Selasi, Mitrita. Allenatore: Massimo Oddo.
Ternana (4-2-3-1): Mazzoni; Zanon, Meccariello, Gonzalez, Vitale; Valjent (dal 25′ st Palumbo), Busellato; Gondo (dal 18′ st Avenatti), Falletti, Furlan; Ceravolo (dal 33′ st Dugandzic). A disposizione: Sala, Masi, Zampa, Belloni, Dianda, Grossi. Allenatore: Roberto Breda
Arbitro: Marini (sezione di Roma 1)
Assistenti: Pentangelo (sezione di Nocera Inferiore) e Chiocchi (sezione di Foligno)
IV Uomo: Andreini (sezione di Forlì)
Reti: 17′ pt Falletti, 25′ pt Caprari, 44′ st Dugandzic
Ammoniti: Busellato, Zanon, Verre, Benali, Valjent, Mandragora
Espulso: al 35′ pt Fornasier, al 42′ st Zanon per doppia ammonizione
Recupero: minuti nel primo tempo, 4 minuti nella ripresa.
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