Le reti di Ragusa e Maniero riportano al successo i biancazzurri
PESCARA – Successo di misura del Pescara che torna a sorridere all’Adriatico grazie ai numeri dei suoi giocatori più rappresentativi ed ex della partita (hanno entrambi disputato la scorsa stagione con la maglia rosso verde). Due reti di pregevole fattura che fanno la differenza in una gara molto combattuta e con ben 12 cartellini (1 rosso). Dopo un primo tempo con un leggero predominio territoriale dei biancazzurri, nella ripresa la Ternana mette in difficoltà l’11 di Marino che resiste grazie ad un attento Belardi tra i pali. Con la sua uscita dal campo per infortunio però arriva l’1-1 che fa presagire un finale di sofferenza. L’ingresso di Maniero è provvidenziale perchè con il suo sesto centro stagionale allo scadere taglia le gambe agli avversari che terminano con poca benzina nel serbatoio.
COSÍ IN CAMPO – Marino deve rinunciare ai nazionali Politano, Viviani e Zuparic oltre agli infortunati Schiavi, Nielsen, Piscitella e Sforzini. Formazione quasi obbligata per il tecnico siciliano che ritrova Cosic al centro della difesa a tre mentre l’altra novità è in avanti dove Cutolo prende il posto dell’assente Politano. Il resto del 3-4-3 la formazione della precedente giornata con Zauri e Bocchetti a completare la difesa; Rossi e Balzano esterni di centrocampo con Rizzo-Brugman centrali mentre in avanti Mascara centrale con Cutolo e Ragusa esterni. La risposta della Ternana con il rientro di Ferronetti in difesa a far coppia centrale con Masi visto l’assenza per l’impegno di nazionale di Farkas mentre Rispoli e Lauro sono gli esterni; a centrocampo tutto confermato con Viola, Botta e Carcuro mentre in avanti con Antonucci troviamo Ceravolo e l’uruguayano Falletti che ha smaltito l’affaticamento muscolare di inizio settimana. 4-3-3 in fase offensiva che diventa un 4-5-1 in fase di non possesso palla con Antonucci unico terminale offensivo.
RAGUSA D’AUTORE – Si è registrato un minuto di raccoglimento per la recente scomparsa (15 novembre) del generale dei Carabinieri, Raimondo D’Inzeo, campione olimpico di equitazione nella disciplina del salto ad ostacoli. Subito un brivido per la difesa del Pescara al 6′ su palla inattiva, punizione ad effetto di Viola dalla trequarti e bel riflesso di Belardi sul colpo di testa ravvicinato di Ceravolo. La risposta del Delfino è di quelle che fanno male: infatti al 13′ arriva il vantaggio con Ragusa (al suo quinto gol) che servito in area dalla sinistra da Rossi, dopo un rimpallo favorevole su conclusione di Mascara, batte di destro al volo sotto l’incrocio dei pali con palla che si insacca alla sinistra di Brignoli. Passano appena due minuti bravo Belardi ad anticipare in uscita, al limite dell’area di rigore un bel taglio di Falletti. Quindi al 20′ è ancora Ragusa protagonista con un’azione centrale e conclusione dal limite sulla sinistra di Brignoli, che si deve impegnare per deviare il pallone in angolo.
BELARDI SEMPRE ATTENTO – Se il Pescara si fa apprezzare soprattutto a sinistra sull’asse Rossi-Ragusa e per una buona circolazione palla, in difesa mostra qualche amnesia di troppo (probabilmente ha pesato più del previsto l’assenza di Schiavi e soprattutto di Zuparic, una delle sorprese più interessanti di inizio stagione). Al 23′ azione gol per gli ospiti con Masi che sugli sviluppi di un corner si trova a pochi metri da Belardi, ma conclude addosso al portiere quindi al 25′ dopo un ottima verticalizzazione di Falletti per Antenucci la punta della Ternana conclude sul secondo palo rasoterra ma Belardi è bravo a distendersi e bloccare la sfera. Break del Pescara al 35′ con una conclusione in area sulla sinistra di Ragusa che a tu per tu con Brignoli si fa respingere la sfera che carambola sui piedi di Rossi che di prima intezione dal limite conclude potente ma centrale, nessun problema per l’estremo difensore ospite. Al 40′ occasionissima per la Ternana con Rispoli che crossa dalla destra per Antenucci che colpisce al volo, ma Belardi è pronto a deviare di pugni la sfera destinata sul primo palo, mandando la palla in angolo. Decisivo il numero uno biancazzurro oggi in più circostanze.
RETI ANNULLATE MA PARI NELL’ARIA … – In avvio di ripresa due reti annullate alla Ternana per carica al portiere, al 4′ e all’8′: nella prima occasione è Falletti a caricare il portiere biancazzurro che dieci minuti dopo sarà costretto ad uscire dal terreno di gioco; nella seconda dopo una bella conclusione da fuori di Viola respinta da Belardi, Rispoli colpisce a due passi dal portiere ma in posizione di off side. Il gol però è nell’aria perchè la squadra toscana prende le redini del gioco schiacciando gli 11 di Marino. Così dopo l’azione personale di Cutolo dal limite, ma la conclusione termina alta sopra la traversa , al 12′ arriva il meritato pareggio: cross di Zito dalla sinistra per il neo entrato Avenatti che a tu per tu con Pigliacelli, solo in area, conclude sotto misura di sinistro.
PRIMA LA PAURA POI MANIERO – Il momento è difficile perchè il centrocampo fatica a tener palla contro un avversario molto aggressivo a pressare alto. In una di queste occasioni al 20′ bella palla recuperata da Falletti e immediato cambio fronte per Antenucci che entra in area, ma si fa rimontare da un difensore biancazzurro. Al 29′ conclusione in corsa di Viola da fuori area con pallone che esce di poco a lato alla destra del portiere biancazzurro e al capovolgimento di fronte Brugman dai 25 metri si vede deviare il pallone che termina in corner. Quindi è Rizzo al 38′ a far partire una conclusione potente, ma centrale: Brignoli blocca senza problemi. Un minuto dopo la risposta della Ternana con un colpo di testa di Rispoli che, contrastato, non riesce ad impattare bene e colpisce alto. Ci vuole l’ingresso di Maniero per sbloccare una gara che sembrava incanalata sul pareggio dopo che gli ospiti gradualmente stavano esaurendo le energie in campo. Così al 44′ arriva il nuovo vantaggio firmato Maniero che riceve in area di prima da Ragusa e conclude al volo di destro. Una rete che fa esplodere lo stadio e che evidenzia ancora una volta quanto sia importante la presenza in avanti di un giocatore dello spessore di Ragusa. Nel finale c’è spazio per un ultimo brivido con Pigliacelli che esce maldestramente, ma Bocchetti salva sulla linea su conclusione a colpo sicuro e per il rosso diretto di Viola.
TABELLINO:
PESCARA (3-4-3): Belardi (dal 16′ st Pigliacelli); Zauri, Cosic, Bocchetti, Balzano; Brugman, Rizzo, Rossi; Cutolo (dal 28′ st Maniero), Mascara (dal 45′ st Capuano), Ragusa. A disposizione: Frascatore, Vukusic, Fornito, Padovan, Marinaro, Selasi. All. Pasquale Marino.
TERNANA (4-3-3): Brignoli; Risoli, Masi, Ferronetti, Lauro; Carcuro (dal 21′ st Miglietta), N. Viola, Botta (dal 1′ st Zito); Falletti (dal 16′ st Avenatti), Antenucci, Ceravolo. A disposizione: Sala, Litteri, Nolè, Fazio, Maiello, Meccariello. All. Domenico Toscano.
Arbitro: Manganiello di Pinerolo
Assistenti: Avellano di Busto Arsizio, Carbone di Napoli e Di Paolo di Avezzano
Reti: 13′ pt Ragusa, 17′ st Avenatti, 44′ st Maniero
Ammoniti: Cosic, Rossi, Rizzo, Rispoli, Brugman, Ferronetti, Avenatti, Cutolo, Masi, Zito, Miglietta
Espulso Viola al 48′ st
Recupero: nessuno nel primo tempo, 5 minuti nella ripresa.