Le parole di Zeman e Sebastiani in vista del delicato match in programma domani alle 15 allo stadio Adriatico contro la Ternana.
PESCARA – Adesso non si può sbagliare più. Domani allo stadio Adriatico il Pescara ospiterà la Ternana, match importantissimo se non decisivo per le sorti di Zeman che, però, in conferenza stampa riceve l’iniezione di fiducia da parte del presidente Sebastiani, presente a sorpresa. Una settimana in Liguria, tra campionato e Coppa Italia, e due sconfitte rovinose contro Spezia e Sampdoria con otto gol subiti e uno solo fatto. Dall’altra parte c’è la Ternana che, invece, è reduce da cinque pareggi consecutivi e anch’essa non può permettersi passi falsi vista la penultima posizione in classifica. Di seguito le parole di mister Zeman in conferenza stampa insieme al presidente Sebastiani.
LE PAROLE DI ZEMAN E SEBASTIANI IN CONFERENZA STAMPA
A sorpresa presente anche il presidente Sebastiani che esordisce cosi: “Ogni giorno leggo tante voci su Zeman, sono qui per chiarire la posizione mia nei confronti dell’allenatore. Dopo lo Spezia ho detto che siamo tutti sotto esame, quando perdiamo e vinciamo la responsabilità e di tutti, non solo del mister. Forse non siamo stati perfetti nel mercato, potevamo prendere Pessina e Vanhausden ma non per colpa nostra. Il mercato è stato fatto insieme, a gennaio potremmo sfoltire la rosa e, allo stesso tempo, prendere uno o due giocatori. La colpa non è dei giornalisti, i primi colpevoli siamo noi. Dobbiamo remare insieme verso la stessa direzione. La squadra ha dimostrato di potersela giocare con tutti. A Genova non abbiamo fatto male se togliamo i primi dieci minuti dove pensavamo di essere ancora in albergo. Abbiamo dei numeri, dobbiamo tirarli fuori sul campo. L’allenatore non è in discussione, c’è fiducia in lui e in tutti i ragazzi. La società ha in mente cosa fare e dove andare, il futuro del Pescara non passa da una stagione. Il fatto è che in questo mondo non c’è coerenza: noi abbiamo fatto grandi passi avanti in questi anni”.
Riguardo allo striscione esposto ieri Sebastiani replica cosi: “Sono basito da certe cose, oggi pomeriggio firmerò il contratto per l’acquisto del Poggio. Molti remano contro il bene del Pescara. Le critiche devono essere costruttive, non dettate dalla malafede. In questa città non c’è nessun imprenditore disposto ad acquistare il club”. Su Ganz il presidente parla cosi: “Da molti anni siamo alle prese con la questione attaccante, in passato avevamo preso Maniero ed è esploso Immobile. Due anni fa stesso discorso con Cocco e Lapadula. Avrà la sua possibilità ma adesso c’è Pettinari che sta facendo molto bene, poi le scelte spettano all’allenatore”. Su Campagnaro: “Ho una grande stima di lui però deve stare bene per essere un valore aggiunto”.
Poi tocca a Zeman che riparte dalla partita contro lo Spezia: “Sabato abbiamo provato a reagire, non è vero che questa squadra non lotta”. Sulla Ternana e il suo 3-3-1-3: “Hanno cambiato tanti schieramenti e moduli anche nella stessa partita, non posso dare dei consigli a Pochesci. E’ una squadra aggressiva e subisce pochi tiri in porta dagli avversari. Davanti sono pericolosi sugli esterni”. Sul mercato il boemo parla cosi: “A me interessa, innanzitutto, il recupero Proietti. Potremmo cercare un sostituto di Palazzi”. Ganz domani non sarà convocato, questo il motivo: “Ha avuto su una ricaduta questa mattina di un precedente infortunio, con la Ternana non ci sarà”. Quattro sconfitte nelle ultime sei partite per il Pescara, c’è da lavorare e anche molto: “Nelle ultime partite siamo stati superiori agli avversari sul piano del gioco ma abbiamo poca convinzione in attacco e poca concentrazione in difesa. Noi ci alleniamo in trentuno, è difficile amalgamare il tutto ma i ragazzi possono e devono applicarsi di più”. Su Elizalde: “Per me ha un grande talento, contro la Sampdoria mi è piaciuto anche se ha sbagliato nell’occasione del quarto gol. E’ giovane imparerà”.