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Pescara, Testa e Martorella replicano ad Allegrino

da Redazione

PESCARA – Il presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa e l’assessore alle Politiche del lavoro Antonio Martorella replicano  al consigliere Antonella Allegrino, che lamenta  l’interruzione del servizio Eures da due anni, ricordando quanto fatto per il lavoro dalla attuale Amministrazione provinciale :

“La Provincia di Pescara si è attivata per istituire nuovi servizi, nel settore delle politiche del lavoro, e infatti negli ultimi mesi sono stati creati uno sportello all’interno dell’Unione industriali, uno per assistenti familiari, uno per l’auto-imprenditoria, uno per interprete Lis e uno perfino all’interno del carcere, per favorire al massimo l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro, solo per fare alcuni esempi. Abbiamo dato priorità a chi cerca lavoro su questo territorio ma non abbiamo dimenticato il servizio Eures, che l’amministrazione precedente aveva erroneamente affidato a un lavoratore a tempo determinato, e ci siamo appoggiati allo sportello di Teramo (come le Province di Chieti e L’Aquila), supervisionato dalla Regione Abruzzo. E comunque, per riprendere questa attività nei nostri spazi, abbiamo inviato una richiesta al ministero del Lavoro, deputato a decidere in materia. Ma il ministero ha respinto l’istanza perché il curriculum fornito non è stato giudicato adeguato, trattandosi di una dipendente della Provincia che non parla correntemente inglese.La Provincia – proseguono – ha puntato su servizi di orientamento più efficienti e capillari rivolgendosi a chi vive e cerca uno sbocco occupazionale nel pescarese, specie in un periodo di forte crisi, e le nostre iniziative vanno tutte in questa direzione.

Martorella risponde poi alla richiesta di dimissioni formulata nei suoi confronti dal consigliere Allegrino:

Gli attacchi a pochi giorni dalle elezioni politiche la dicono lunga sull’onestà intellettuale del consigliere che, pur volendo apparire molto interessata alle vicende dell’assessorato da me guidato, si è fatta sostituire in commissione Lavoro e Formazione per questioni personali. Sempre Allegrino, in precedenza, si è dimessa da capogruppo dell’Idv, per opportunità personali. Sia lei, dunque, a lasciare il posto occupato in Provincia, soprattutto se crede di non avere né tempo né voglia e di doversi limitare a sollevare polemiche infondate e strumentali. E poi, non era lei a chiedere l’abolizione delle Province dopo essersi candidata alla presidenza dell’ente?

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