Ammesse 50 persone appartenenti a nuclei familiari già beneficiari di Reddito di Inclusione o di Cittadinanza; domande entro il 3 marzo
PESCARA – È stato pubblicato nella sezione dedicata del sito istituzionale del Comune di Pescara (www.comune.pescara.it) l’avviso pubblico per l’accesso a 50 Tirocini di inclusione sociale riservati ai componenti di nuclei familiari già beneficiari di Reddito di Inclusione (REI) o di Reddito di Cittadinanza (Rdc). Si tratta di una misura destinata complessivamente a persone che, nell’ambito delle possibilità d’intervento concesse agli Ambiti territoriali sociali dalle risorse del “Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale – Quota Servizi Annualità 2018” istituito dal Ministero del Lavoro, saranno coinvolte per cinque mesi, percependo un indennità mensile di 500 euro lordi a fronte di un impegno personale del tirocinante compreso tra le 21 e le 30 ore settimanali.
I T.in.A. sono tirocini di orientamento, formazione e inserimento o reinserimento finalizzati all’inclusione sociale, all’autonomia delle persone e alla loro riabilitazione. Tra gli altri requisiti richiesti a quanti vorranno inoltrare domanda entro e non oltre il 3 marzo 2021, vanno sottolineati:
- residenza nel Comune di Pescara;
- stato di inoccupazione o disoccupazione da almeno 24 mesi continuativi;
- ISEE non superiore a 9.360 euro;
- essere appartenenti a un nucleo familiare che non sia già destinatario di altri benefici per il sostegno al reddito.
È opportuno precisare come l’accesso al Tirocinio sarà consentito a un solo componente per nucleo familiare.
“È un altro tassello importante – ha dichiarato l’assessore alle Politiche sociali Adelchi Sulpizio – del nostro programma di interventi a sostegno delle famiglie in difficoltà nella nostra città, che purtroppo sono aumentate considerevolmente anche a seguito dell’emergenza sanitaria e del blocco di numerose attività economiche. Come molti sanno il Reddito di inclusione è stato sostituito dal 1 marzo 2019 dal Reddito di Cittadinanza; contiamo che questa misura funga da moltiplicatore positivo degli effetti eventualmente prodotti dalle precedenti formule per la lotta alla povertà. Completata l’acquisizione delle domande, si procederà all’esame delle stesse e alla composizione di una graduatoria”.
Nella sola città di Pescara sono ben 4341 i nuclei familiari percettori di Reddito di Cittadinanza.