Pescara-Torino il dopo gara: “Bergodì amareggiato così non va”

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PESCARA – Amarezza negli spogliatoi del Pescara, subito dopo la sconfitta casalinga contro il Torino: è l’aspetto mentale a preoccupare di più l’allenatore del Pescara, Cristiano Bergodi, che nel dopo gara ha voluto ricordare in prima persona l’ex presidente del Pescara, Pietro Scibilia morto ieri mattina all’età di 83 anni.

“Scibilia e’ stato una persona che ha fatto tanto e bene per Pescara e per  il Pescara. Éun momento triste per tutto l’ambiente perche’ ci ha lasciato un presidente che ha fatto benissimo per tanti anni”.

C’e’ pero’ da commentare anche una brutta sconfitta.

“Il Torino ha meritato la vittoria – ammette Bergodi -, pero’ l’episodio iniziale ci ha condannato perche’ il gol di Santana, che era in fuorigioco, e’ arrivato appena dopo 4 minuti e probabilmente ha condizionato la partita, permettendo al Torino di giocare come meglio sa”. “In ogni caso – ha aggiunto ai microfoni di Stadio Sprint su Rai2 – non e’ stato un buon Pescara per determinazione e cattiveria, caratteristiche che una squadra come la nostra, che deve salvarsi, deve avere sempre. Non meritavamo neanche il pareggio”.

Negli studi di Stadio Sprint c’e’ anche Marcello Nicchi, presidente dell’Aia che, pur non avendo visto l’episodio, apprezza le parole misurate di Bergodi, ricordando, pero’, che “se si parla di centimetri non si parla di errori. Sono d’accordo sugli episodi che possono essere decisivi come possono esserlo quello dei portieri e degli attaccanti”.

Tornando al Pescara e alla lotta salvezza Bergodi dice: “dovremo soffrire fino alla fine, oggi volevo una squadra che giocasse con il cuore e con la testa perche’ in certe partite se non riesci a vincere anche un pareggio puo’ andar bene. Dobbiamo lavorare di piu’ sull’aspetto psicologico”. Dalla prossima Bergodi avra’ D’Agostino. “Si’, e’ arrivato a Pescara e alla ripresa degli allenamenti sara’ in gruppo”, ha confermato il tecnico del Pescara.«Non so se sul gol di Santana ci fosse fuorigioco, ma credo che abbiamo visto una partita in cui il Toro ha dominato».

Così l’allenatore del Torino, Giampiero Ventura, ai microfoni di Rai Sport dopo il successo in casa del Pescara. «Abbiamo mantenuto il pallino del gioco, creato moltissime occasioni – prosegue il tecnico granata – e se oggi venisse messo in discussione il risultato, credo potremmo anche piantarla di parlarne.Non era facile contro un Pescara che si era dimostrato in grado di battere la Fiorentina a Firenze, ed era reduce dalla sconfitta contro l’Inter, in cui però aveva dimostrato di poter tenere testa a una squadra di grande livello».

Poi Ventura conclude: «Abbiamo collezionato 26 punti in venti partite, 27 sul campo, e stiamo parlando di una squadra che ha avuto tantissime defezioni, una tra tutte l’assenza di Ogbonna per un totale di tre mesi. Possiamo dirci soddisfatti».

Pubblicato da
Rita Consorte

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